Siena, 3 aprile 2014 - CERCAVA semplicemente di far valere i suoi diritti che anche il giudice le aveva riconosciuto e invece ieri è stata arrestata per stalking. Accade a Poggibonsi dove abita la signora, 50 anni, madre di due figli. La donna è divisa dal marito e sulla sentenza di divorzio è scritto che l’ex le deve passare mensilmente gli alimenti per la cura e il benessere dei loro figli. Lui, invece, dallo scorso mese di dicembre non le dà più un centesimo. Lei per vivere è costretta a fare mille lavori pur di andare avanti. La femmina studia, mentre il maschio aiuta in casa per quanto gli è possibile. La quotidianità per questa donna e i suoi figli non è facile e spesso è faticoso arrivare in fondo al mese. Una storia già rivista purtroppo e ogni qualvolta è vissuta dai protagonisti con sofferenza e grandi difficoltà.

La cinquantenne poggibonsese più volte ha chiesto all’ex marito di provvedere, ma lui ha continuato a non darle i soldi pur essendo obbligato. La donna esasperata per le sue difficoltà economiche che stridevano con il look di lusso dimostrato dall’uomo (abiti e scarpe firmate) lo avrebbe aspettato sotto casa e gli avrebbe detto «Ehi bello, dacci i soldi che ci devi. Servono per andare avanti a me e ai tuoi figli». La cosa si sarebbe ripetuta nel tempo e ogni qualvolta accadeva lui telefonava alle forze di polizia e diceva che la sua ex si era di nuovo fatta viva. E’ successo anche ieri pomeriggio. E così dopo l’ennesimo tentativo di riprendersi quanto le spettava sono arrivati gli uomini in divisa.

La cinquantenne in quel momento era sola in casa. Appena ha capito cosa stesse accadendo ha chiamato subito l’avvocato che l’aveva seguita nella causa della separazione. Il legale ha cercato di far capire agli investigatori che non c’erano gli estremi dello stalking, ma le ragioni del legale non hanno evitato che la donna venisse portata nel carcere di Sollicciano. Questa mattina l’avvocato farà tutti i passi necessari per far tornare a casa questa madre di famiglia. Forse la donna ha sbagliato a comportarsi a quel modo, ma lei era in buona fede e cercava solo di farsi dare gli alimenti dal marito che da tre mesi si è «dimenticato» quanto deciso dal giudice.