Siena, 21 marzo 2014 - LA FELICITA’ è contagiosa. E ieri Siena (insieme a tantissime altre città in tutto il mondo) lo ha dimostrato. Galeotto è stato un video, voluto dalla candidatura e realizzato dalla MoviementHd, che si è inserito nella grande iniziativa internazionale lanciata dal cantante Pharrel Williams insieme alla United Nations Foundation per celebrare la Giornata internazionale della felicità, appunto ieri, il 20 marzo.


LA RICETTA era facile: montare un video ispirato alla felicità su quello che ormai è a tutti gli effetti un ‘tormentone’: la canzone ‘Happy’, proprio di Williams, che ha già scalato le classifiche di tutto il mondo. E, con questo, partecipare a una sorta di mega contest mondiale – visibile sul sito www.24hoursofhappiness.com – finalizzato alla sensibilizzazione in materia di «dritto alla felicità».
L’idea ha funzionato e il video ‘Happy in Siena’ ha invaso il web. Lanciato su Youtube nella notte tra mercoledì e giovedì, prima che spuntasse il giorno aveva già raggiunto 4mila visualizzazioni che, con il passare delle ore e il rimbalzo costante sui social network (Facebook e Twitter in particolare), si sono moltiplicate facendo diventare il video virale.
Perché funziona? Semplice. Perché è ben fatto, divertente, allegro e infonde una naturale, per l’appunto, felicità. Mostra una Siena diversa dalla cartolina cui siamo abituati; una città giovane, colorata, tollerante, multiculturale, aperta al confronto, sorridente e leggera. E lo fa incrociando location non banali, dall’università per stranieri ai giardini sotto Fortezza, dal Facciatone al cortile della Chigiana fino al mercato, senza disdegnare le immancabili incursioni culturali, Santa Maria della Scala, Museo Civico, Galleria Continua e tanto altro.

CERTO, le critiche non mancano; è pur sempre un cantante (ne godrà in termini di diritti d’autore, c’è da giurarci!) e il ‘diritto alla felicità’ dovrebbe essere sacrosanto per tutti. Senza bisogno di spot. Ma per Siena e per la sua candidatura è un’operazione che funziona: ieri chiunque avesse accesso a un computer o a uno smartphone non ha potuto evitare di vedere il video. O di sentirne parlare. La diffusione è stata esponenziale, all’ora di pranzo aveva già superato le 8500 visualizzazioni su Youtube, centinaia di commenti e condivisioni, tantissimi se considerati su un bacino di 50mila cittadini. E questo serve alla candidatura per ‘penetrare’ nella città.

PERCHÉ quando la giuria internazionale verrà a Siena – oltre a valutare il dossier – vorrà anche capire quanto il progetto è sentito, condiviso, considerato importante dalle persone, quanto la comunità è coinvolta. E magari, allora i senesi si ricorderanno di aver sorriso anche solo per un giorno al ritmo di ‘Happy’ e saranno felici di dare il loro contributo a un progetto che potrebbe davvero rappresentare una svolta, culturale economica e di sviluppo.