Siena, 7 novembre 2013 - Il tribunale di Siena ha ammesso una quarantina di testi al processo riguardante il contratto stipulato da Banca Mps per la ristrutturazione del derivato Alexandria con la banca d'affari giapponese Nomura. Non è escluso che nel corso del dibattimento vengano sentiti altri testi, non ammessi, se si reputasse utile la loro testimonianza.

Sul banco degli imputati l'ex presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari, l'ex direttore generale Antonio Vigni e l'ex capo dell'area finanza Gian Luca Baldassarri che devono rispondere del reato di ostacolo alle funzioni dell'autorità di vigilanza perché secondo l'accusa avrebbero occultato il contratto. Nella lista definitiva dei testi funzionari, ispettori e consulenti di Bankitalia e Consob oltre che di Mps. Tra cui anche l'attuale amministratore delegato del gruppo bancario senese Fabrizio Viola.

I testi saranno sentiti fin dalla prossima udienza che si terrà il 21 novembre. Il tribunale ha nominato un esperto per tradurre dall'inglese in italiano i documenti depositati tra cui anche il contratto tra Mps e Banca Nomura che dovranno essere consegnati entro il 18 novembre. Per questo sono saltate le udienze dell'11 e del 14 novembre.