Siena, 17 ottobre 2013 -  Gianluca Baldassarri torna in libertà. La Corte di Cassazione ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare accogliendo il ricorso dei legali  Filippo Dinacci e Stefano Cipriani che i primi di maggio avevano sollevato vizi di legittimità e insussistenza della misura.

L' ex responsabile dell'area finanza di Mps, arrestato il 14 febbraio scorso a Milano, era ai domiciliari con l'accusa di associazione per delinquere, truffa e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza nell'ambito dell'inchiesta sull' istituto di Rocca Salimbeni. Il gip aveva poi convalidato il fermo e disposto la misura cautelare in carcere. Il 16 marzo Baldassarri era stato scarcerato per un errore procedurale del gip di Siena ma il giorno successivo, dopo un nuovo interrogatorio, era tornato in carcere. Il 26 luglio gli erano stati concessi gli arresti domiciliari a Milano.

I pm senesi titolari dell'inchiesta su Mps hanno contestato fin da subito a Baldassarri il concorso in ostacolo alle funzioni di vigilanza in relazione all'occultamento di un contratto rinvenuto il 10 ottobre 2012 in una cassaforte del Monte, relativo ad un'operazione finanziaria del 2009 con banca Nomura.