Siena, 10 ottobre 2013 - Continuerà il processo per l'acquisizione dei Antonveneta da parte della Banca Monte dei Paschi e continuerà a Siena. In aula oggi alla terza udienza la difesa degli imputati (l'ex presidente Giuseppe Mussari, l'ex dg Antonio Vigni e l'ex capo area finanza Gianluca Baldassarri) aveva sollevato l'eccezione di nullità e contestato la competenza territoriale del Tribunale sulla materia chiedendo il trasferimento del processo a Roma. Eccezioni entrambe respinte dal tribunale.  

 

Dopo cinque ore di riunione in camera di consiglio il collegio presieduto da Leonardo Grassi ha comunicato di rigettare le eccezioni preliminari. Sulla ipotizzata genericità del capo d'imputazione, contestat dalla difesa, la Corte ha ritenuto quest'ultimo "sufficientemente determinato". In merito all'incompetenza del tribunale senese con conseguente richiesta di trasferimento del processo a Roma, alla base del motivo del rigetto dell'eccezione il fatto che il presunto reato si sarebbe verificato a Siena. Sulla richiesta di nullità del decreto di giudizio immediato, riguardante solo Baldassarri, i diritti di difesa sarebbero stati garantiti. La prossima udienza è fissata per mercoledì 23 ottobre alle 9.30 quando sarà stilata la lista dei testimoni che saranno chiamati in aula. Le successive udienze sono fissate il 7, 14, 21 e 25 novembre e il 2, 12 e 16 dicembre. 

 

Come nelle precedenti udienze in aula non erano presenti né l'ex presidente Giuseppe Mussari, ne' l'ex dg Antonio Vigni. C'era invece l'ex capo area finanza di Mps Gianluca Baldassarri.