Siena, 16 agosto 2013 - I giochi sono fatti. Nessun cambio di monta, nessun fantino debuttante al Palio che si corre oggi.  Uno dei primi ad uscire dal Comune è stato il capitano della Tartuca Vinicio Capitani che teneva  un braccio sopra la spalla del fantino Sebastiano Murtas, detto Grandine, a cui ha affidato Porto Alabe: «Certo che me lo tengo stretto», è stata l’unica battuta prima di uscire in fretta. Così per gli altri dirigenti, ormai tutti concentrati sull’obiettivo. Intanto si è svolta anche la Provaccia, che ha visto la vittoria dell'Onda

Ore 19.06 - I cavalli entrano in pista

Ore 18.49 - "Siamo sette popoli divisi ma uniti", dice il sindaco di Siena Valentini spiegando il Palio su Rai Cinque. La diretta dal canale del digitale terrestre è cominciata alle 18.15. 

Ore 18.45 - Arriva il drappellone in piazza del Campo. Un altro dei momenti salienti.

Ore 18.07 - Cominciano ad allungarsi le ombre della sera su piazza del Campo, anche se una gran parte del percorso è ancora illuminata dal sole. Sbandieratori in azione nel corteo che precede la sfida. La piazza è ormai piena. 

Ore 17.01 - Si sta svolgendo in questi minuti il corteo storico. I trombetti scandiscono il ritmo. Tutti i figuranti stanno entrando nella piazza a mano a mano che il corteo va avanti.

Ore 16.35 - Si sta formando il corteo storico. Le comparse e i figuranti si avvicinano a piazza del Campo. Uno dei momenti più importanti per i senesi, un grande classico del pomeriggio del Palio. 

Ore 15.27 - Su Siena Tv il tecnico del Siena Mario Beretta, pronto a dirigersi in piazza del Campo, parla del Palio. "Il Palio è un aspetto fantastico di Siena, un appuntamento particolare in un'atmosfera meravigliosa. Mi appresto a prepararmi quasi da senese". Il tecnico è stato invitato dal sindaco in piazza del Campo. Il Siena domani va a Livorno per la Coppa Italia. "La squadra - dice il tecnico - sta bene a parte qualche acciacco di poco conto, normale dopo un mese circa di preparazione. Siamo un po' tirati come numero ma faremo di necessità virtù per fare una buona partita a Livorno. Un test importante che ci fa piacere affrontare perchè è subito una prova importante dal punto di vista della tensione emotiva". 

Ore 14.59 - Passa il corteo della contrada della Lupa in Banchi di Sopra. I contradaioli accompagnano i figuranti in piazza del Campo. 

Ore 14.55 - Grande folla di turisti in giro per Siena. Tantissima gente che, complice il periodo di vacanza, vedrà il Palio, che attrae moltissimo anche il pubblico internazionale.

Ore 14.52 - Le comparse del corteo storico stanno radunandosi a Palazzo del Governo per poi iniziare la sfilata storica, un altro tradizionale momento del Palio di Siena. 

Ore 14.36 - E' iniziata la benedizione dei fantini e dei cavalli nelle varie contrade. Un momento molto sentito dai contradaioli prima della corsa

TUTTI I FANTINI, I CAVALLI, LE CONTRADE - Vediamo allora chi si contenderà il Drappellone doppio dipinto da Cesare Olmastroni e da Cecilia Rigacci.   Trecciolino su Oppio nel Nicchio dà la caccia al record di Aceto di 14 successi mentre Tittia nell’Onda su Morosita, l’accoppiata che è entrata più nell’occhio degli addetti ai lavori,  prova a realizzare il ‘cappotto’ di vittorie stagionale che lo porterebbe a quattro. E gli garantirebbe di candidarsi alla successione di Trecciolino. Dovrà guardarsi le spalle da Scompiglio che, nella Lupa su Lo Specialista, prova a togliere la ‘cuffia’ di nonna alla contrada.  Non gli dispiacerebbe raggiungere a quota tre vittorie Tittia e l’infortunato Brio. Lo stesso vale per Gingillo, che corre su Naikè nell’Aquila, assetata di quel successo che manca dal 1992.


Si gioca tutto Amsicora nel Bruco su Mocambo dopo il Palio discusso di un anno fa e lì’assenza per Provenzano. Occasione ghiotta per il fantino, sia perchè la contrada non ha rivali ed è potente, sia perchè il cavallo è preciso ed affidabile.   Una vittoria l’ha già alle spalle Voglia che deve ora riaffermarsi: Phalena è promettente, ma una debuttante. Dovrà metterci il cuore per far esultare  la Chiocciola.  Stesso sentimento per  Girolamo chiamato nella Torre sull’esordiente Polonski ad una grande prestazione, meglio se questa si coronerà con l’arrivo primo al bandierino.


Fra i fantini che hanno una grande necessità  di graffiare c’è anche  che  monta Nicolas nella Selva dopo  che Salasso è stato sceso:  viene accreditato come un possibile  cavallo-rivelazione. Più basse le quotazioni di Osvaldo (Oca) affidato a Tremendo da capitan Claudio Cocchia che farà di tutto affinché la sua avversaria non vinca. Ora è il momento dell’attesa. Quella più lunga. Quella (forse) più bella.