di Laura Valdesi

Siena, 15 giugno 2013 — Il grande favorito del palio di Castiglion Fiorentino che si corre oggi è Andrea Chessa, in arte Nappa II, su Narcisco.  La manifestazione,  in pura salsa senese come ormai ogni palio dello Stivale, vede  protagonisti fantini  e cavalli che hanno segnato la stagione di corse in provincia appena conclusa. E anche le strategie, per chi ha seguito bene l’evolversi degli eventi, sono abbastanza leggibili.


Le prove che dopo i rinvii dovuti al fondo della pista  si sono (finalmente)  svolte ieri sera hanno confermato valori e schieramenti. Porta Fiorentina, vittoriosa lo scorso anno con Silvano Mulas (ieri sera  in pista ad Asti), si affida a due volti rudi e che non vanno tanto per il sottile: Gianluca Mureddu, che dovrebbe puntare su Melissa Bella, e Massimo Columbu, in groppa invece a Istrix che ha provato appunto nella seconda sessione al canape, agli ordini del mossiere Andrea Calamassi. Il cavallo di riserva, spinto da Bastiano Sini in maniera soprendente, era però Tavel Pontadour, nome che ha brillato a Fucecchio ma che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo)  fare la riserva.


Strategie, si diceva. Come quelle che sembrano tenere tradizionalmente più  vicini i rioni di Porta Romana e del Cassero. Quest’ultimo  si affida di nuovo a Valter Pusceddu che, salvo novità, monterà Nadir de Mores mentre il suo compagno di viaggio sarà l’inossidabile  Franco Casu su Oscar Sauro.  Più difficile che sia impiegato Nino’s, anche se ha provato la partenza nella prima batteria.  E Porta Romana? Come detto appare (anche economicamente)  la grande favorita  con Chessa su Narcisco (un successo farebbe bene anche alle  quotazioni  del fantino in vista del  2  luglio)  e Alessandro Chiti con Leppidoro. Cavallo di riserva è (e resterà)  Orpen.


Chessa in prova ha già fatto vedere quali sono le sue intenzioni: schizzare primo e andare via. Sini su Tavel l’ha superato, quando fermava,  raccogliendo apprezzamenti. Insomma, la partita è aperta e stando ai nomi scelti dai  tre rioni c’è da attendersi che al canape se ne vedranno delle belle. Non si andrà certo per il sottile. Anche perché, tutto sommato, al Palio di Siena ci sono nove rivali in Piazza e potrebbe esserci bisogno di qualcuno che ferma l’avversaria. La pubblicità è l'anima del commercio. O no?