Siena, 23 agosto 2012 - Ha circuito madre e figlio disabili, estorcendo loro somme considerevoli di denaro. La donna, Anna Bevilacqua, genovese 51enne domiciliata nel Senese, e' stata arrestata dalla Polizia a conclusione dell'operazione ''Breccia'', dopo un'indagine condotta per circa 6 mesi.

La donna si trova ora nel carcere di Sollicciano a Firenze, dopo che gli agenti della Digos della Questura di Siena, coordinati dal loro dirigente, il vicequestore aggiunto Alessandra Belardini, hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Siena nei suoi confronti.

Le accuse, peraltro con condotta recidiva della donna, sono quelle di tentata estorsione continuata, posta in essere nei confronti di una dipendente di un noto negozio di scarpe senese, e di circonvenzione di incapace,
sempre con il vincolo della continuazione, commessa verso un uomo di 45 anni, affetto da problemi psichici, e della madre invalida, entrambi residenti in provincia di Siena.

Abusando delle condizioni di deficienza psichica di entrambi, la Bevilacqua li ha, infatti, indotti nel tempo a vendite immobiliari, aperture di conti correnti bancari e prelevamenti continui, causando loro una perdita di oltre 150.000 euro.