Siena, 15 giugno 2012 - Dall'Associazione Pietraserena riceviamo e pubblichiamo, dando la nostra risposta.

Ai sensi della Legge sulla stampa, art 8 Legge 8-2-48 n. 47, si invita alla pubblicazione delle seguenti precisazioni in riferimento alle dichiarazioni contenute in una rubrica titolata “La rubrica dell'antipatico” nell'edizione odierna. Siamo rimasti stupiti dall'importanza che ci ha attribuito in questo caso il vostro giornale (che quasi mai pubblica i nostri articoli), addirittura inaugurando un corsivetto anonimo di dubbio gusto.

In un momento difficile e delicato della vita cittadina, nel quale diventa ancora più necessaria l'etica, la trasparenza e la deontologia, La Nazione si trasforma in anonimo (e proprio “antipatico”) disinformatore, inventando cose stravaganti e senza senso su di un nostro comunicato, probabilmente con l'intento di confondere i lettori, vista la mancanza della pubblicazione integrale dello stesso, e l'assenza di attinenza ai reali e gravi problemi in esso evidenziati.  Complimenti davvero!

Vogliamo farvi notare che una risposta a queste assurdità l'ha data direttamente lo stesso Commissario Prefettizio Dott. Laudanna con le sue parole “Confido di poter fare il massimo affidamento sul sostegno di tutti coloro che hanno a cuore la vita municipale, ai quali offro – e dai quali sicuramente ricorrerò – la massima e più leale collaborazione. Un particolare saluto rivolgo, infine, agli Amministratori, dai quali raccolgo il testimone,......, sui quali sono certo di poter contare per l'indispensabile contributo all'esercizio del mandato che mi attende”.

Questa possibilità, del tutto logica per un Commissario che dovrà guidare per lungo tempo una Città che conosce parzialmente, ci era già stata significata da un'alta autorità cittadina, e Pietraserena, con il solito senso civico e attenzione alla vita municipale, ben informata delle procedure amministrative, si è già messa a disposizione con proposte concrete e non con chiacchiere e pretese inutili.

In attesa di un colloquio con il Commissario, al quale ribadiremo la nostra disponibilità a collaborare, anche come comuni e responsabili cittadini, abbiamo pensato che in questo momento i Capigruppo, per l'importante ruolo che hanno svolto fino ad ieri, fossero i più indicati per rappresentare collegialmente le istanze della collettività su temi di fondamentale importanza per la ripartenza della Città. La Nazione non la pensa così; pazienza.

Come sapete Pietraserena si muove per un rinnovamento totale della vita politica e amministrativa di Siena, pensando ad nuovo movimento, il “Partito dei Senesi”, rivolto a tutti i cittadini che hanno a cuore solo il bene della nostra Città, aldilà di interessi di parte e logore logiche personalistiche.

A questo punto non sarebbe male che anche La Nazione Siena, al suo interno, riflettesse su di un cambiamento di metodo; questa ennesima brutta figura si aggiunge alla “censura” che avete fatto nei confronti del dibattito tenuto ieri sera dall'Osservatorio Civico sulla libertà di stampa a Siena; oggi capiamo ancora meglio il perchè del vostro discutibile comportamento.

Associazione Pietraserena
 

La Risposta de La Nazione

Grazie Pietraserena, dell’attenzione che ci riserva e con cui ci legge quotidianamente. Ma soprattutto grazie perché con la Sua lettera (essendo, come al solito molto prolissa, ci consente di spiegarLe che la legge sulla stampa (Legge 8.2.48 n. 47) all’articolo 8 prevede la rettifica di notizie ‘contrarie a verità’. Per cui prima di prendere carta o penna e citare la legge sarebbe bene conoscerla (o, magari, farsi dare un parere legale, non serve un Principe del Foro, basta anche uno studente di Giurisprudenza purché sia abituato a studiare sui manuali e non sui ‘Sunti Cetim’).

Già, perché l’altro giorno, oltre a pubblicare quasi integralmente il suo comunicato, ‘L’Antipatico’ ha fatto notare semplicemente (e con un po’ d’ironia, maledetti toscani!!!) che con la nomina del commissario il Prefetto ha avviato la procedura per lo scioglimento del consiglio comunale. Sarebbe questa la notizia ‘contraria a verità’? Mah!! E’ un fatto. Punto. Non solo. L’Antipatico (che tanto anonimo non è, visto che questo è un giornale con un direttore responsabile e un responsabile di redazione) ha espresso un’opinione — questa sì tutelata dalla Costituzione, art. 21 —. La si può condividere o no, ma questo è un altro discorso.

Quanto poi alla supposta ‘censura’ da noi praticata non possiamo che ricordare come questo sia il Paese dei 60 milioni di Ct della Nazionale: ognuno vuole decidere la formazione per l’altro. Beh!, talvolta, faremo degli errori di valutazione delle notizie, ma ci assumiamo sempre le nostre responsabilità. Il resto lo fanno i lettori che, ogni giorno, con un gesto personale e libero, quando vanno in edicola ci comprano e (bontà loro) sono diverse migliaia, anche a Siena.

Per quanto riguarda la costituenda formazione politica, ‘Partito dei Senesi’, formuliamo i migliori in bocca al lupo, nella speranza che tenga una linea meno ondivaga di quella tenuta finora da Pietraserena.
(t.s.)