Siena, 6 giugno 2012 -  ''La bocciatura della manovra e' un fatto grave per la citta', un voto contro Siena, che punta allo sfascio della citta'''. Cosi', al termine del Consiglio comunale che ha visto anche la bocciatura della manovra di aggiustamento del bilancio dopo l'analoga sorte toccata al bilancio consuntivo lo scorso 21 maggio, si sfoga il sindaco, ormai dimissionario, Franco Ceccuzzi.

RIVIVI LA DIRETTA DEL CONSIGLIO COMUNALE IN UN DRAMMATICO MARTEDI'

Secondo Ceccuzzi, che lunedi' prossimo quasi certamente sara' sostituito da un commissario prefettizio, in assenza di un accordo in casa Pd al quale non crede nessuno, ''la speculazione politica'' dei ribelli dell'ex Margherita che hanno votato con l'opposizione, mette ''a rischio servizi fondamentali'' per i cittadini di Siena e posti di lavoro.

Infine, il sindaco assicura l'impegno del Pd che seguira' ''con grande attenzione l'andamento di tutte le istituzioni della citta': il Comune, che sara' gestito da un commissario, la Fondazione Monte dei Paschi, che si trova in una condizione particolarmente critica, l'Universita', impegnata nel piano di risanamento e - ha concluso Ceccuzzi - la Banca MPS alle prese con un difficile piano di rilancio. La mia prima preoccupazione sara' quella di partecipare attivamente alla vita della citta'''.

''Il mancato sostegno al sindaco Ceccuzzi da parte di alcuni consiglieri che non hanno consentito l'approvazione del bilancio e' un fatto gravissimo'', afferma Davide Zoggia, responsabile Enti locali del Pd. ''A questo punto - aggiunge - gli organismi di garanzia del Pd esamineranno al piu' presto la situazione individuando le responsabilita' di chi ha determinato questo stato di cose. Rivolgiamo quindi al sindaco Ceccuzzi la nostra solidarieta' e sostegno per l'incresciosa situazione in cui e' stato costretto e allo stesso tempo lavoriamo affinche' Siena abbia nuovamente una guida amministrativa che le permetta di affrontare le sfide che ha davanti''.