Siena, 21 maggio 2012 - Dopo oltre 10 ore di discussione il consiglio comunale ha bocciato per la seconda volta il rendiconto di gestione 2011 con 17 voti contrari e voti 15 favorevoli, e un astenuto l'ex candidato sindaco delle liste civiche Gabriele Corradi. Tra i voti contrari, ancora una volta, quelli degli 8 consiglieri del Pd, sei dei quali della ex Margherita, che oggi il Pd senese ha deferito alla commissione di garanzia del partito.

Un esito che segna una profonda spaccatura nel partito nata all'indomani delle nomine per il cda di banca Mps da parte della Fondazione Mps. Un voto che apre le porte al commissario e alle elezioni anticipate. Non è riuscita dunque neanche l'ultima mossa giocata dal sindaco Ceccuzzi che saputa l'intenzione da parte dei 'ribelli' Pd e delle opposizioni di presentare una mozione di sfiducia ieri notte aveva rimesso il proprio mandato nelle mani del segretario generale del Comune.

 

LA DIRETTA DEL CONSIGLIO

Ore 19.15 - Concluso l`intervento dell`assessore al bilancio Marzucchi la parola torna al sindaco Ceccuzzi. `Non c`e` molto da aggiungere rispetto a quanto affermato stamami - dice -. La discussione odierna è stata politica e basata su un pregiudizio. Anche perché la Fondazione ha confermato che i sei miliono sono accertati e arriveranno appena possibile cosi` come sono gia` arrivate le prime due tranche pet tre milioni.mentre una terza tranche arriverà a giugno`.

Ore 18.57 - Dopo una breve pausa per una riunione dei capigruppi é ripreso il consiglio comunale con la replica dell`assessore al bilancio e vicesindaco Mauro Marzucchi.

 Ore 18.30 - Ancora interventi nel lungo consiglio. Ha terminato Nannizzi ora interviene Bazzini portavoce dei 'ribelli' Pd dell`area ex Margherita.
 

Ore 17.30 - Prosegue la discussione del consoglio comunale con gli interventi dei consiglieri. In wuesto momento sta parlando Alessanro Manganelli del Pdl. Poi interverra` Lorenzo Brenci del Pd. Quindi il voto.
 

Ore 16.40 - "La discussione in corso dimostra che il bilancio è un prestesto". - Così il sindaco Franco Ceccuzzi commenta i lavori del consiglio comunale di Siena. Il bilancio sarà approvato? "Anche se venisse approvato - la risposta del sindaco - la maggioranza non esiste più e io mi sono dimesso". Qual è lo scenario futuro? "Arriverà un commissario, noi come singoli faremo in modo di collaborare al meglio per far si che questa brutta esperienza sia meno dannosa possibile per la città". Si ricandiderà? "Non dipende da me. Il Pd dovrà ripulirsi e non contenere più imboscati di questo genere. Poi se ne riparlerà". Il Pd esiste ancora? "Certo e sarà meglio di ora". Il presidente del consiglio regionale Monaci si dovrebbe dimettere? "Si, nella sua coerenza".
 

Ore 15.50 - Prosegue con le dichiarazioni di voto la discussione del consiglio comunale che ha all' ordine del giorno la votazione del bilancio consuntivo 2011. Non mancano le scaramucce verbali come quella andata in scena poco fa tra il consigliere Pd, Davide Chiti, 'richiamato' dal presidente del consiglio comunale, Alessandro Piccini (anche lui del Pd, ma ex Margherita) per aver sforato i quindici minuti di intervento. "La fiscalità deve valere sempre anche quando si approvano i bilanci preventivi e poi si cambia idea su quelli consuntivi" la replica di Chiti che ha così interrotto il suo intervento nonostante avesse ancora molte pagine da leggere davanti.
 

Ore 14.25 - E' ripreso il consiglio comunale di Siena.

Ore 12.30 - Si conclude la relazione dell'assessore al bilancio Mauro Marzucchi il consiglio comunale è stato sospeso. Si riprenderà alle 14.
 

Ore 12.13 - Riprende il consiglio comunale con la discussione sul rendiconto di gestione 2011 con la relazione del vice sindaco e dell'assessore al bilancio Mauro Marzucchi.


Ore 12.03 -  Mi scuso con i cittadini per alcune espressioni. Cosi' il presidente del consiglio Piccini ha ripreso la parola cercando di chiudere le polemiche e le tensioni degli ultimi minuti.
 

Ore 12.00 -  Il consiglio comunale e' sospeso. E' in corso la conferenza dei capigruppo, tensioni tra il presidente del consiglio comunale Piccini e' alcuni cittadini presenti nella sala del capitano.
 

Ore 11.50 - "Quando finiscono le sceneggiate organizzate il consiglio riprenderà". Il presidente del consiglio comunale, Alessandro Piccini, commenta l'applaudo della sala. Scoppia la bagarre con alcuni assessori che alzano la voce mentre i cittadini chiedono che la seduta continui in maniera pubblica e afferma che 'questa e' la nostra casa'. Mi sento offesa come cittadina - afferma una signora con le lacrime agli occhi - Ho preso il permesso dal lavoro per essere qui. E ci vogliono buttare fuori'.
 

Ore 11.44 - "Tutti i senesi avranno davanti il volto dei traditori, dei voltagabbana che oggi consegnano la citta' al commissario. Questa citta' merita molto di piu'. Merita un sindaco forte di una maggioranza forte e coesa. Essere stato sindaco pur per poco mi ha reso davvero orgoglioso. Trecentosessantotto giorni sono davvero poco, ma sono sicuro che la citta' saprà portare avanti il rinnovamento". Con queste parole il sindaco ha concluso il suo intervento tra l'applauso convinto del consiglieri e del pubblico presente.
 

 Ore 11.40 -  Parole dure, durissime quelle che sta pronunciando il sindaco Ceccuzzi nel suo intervento in consiglio comunale. Un primo cittadino ha puntato l'indice contro la necessita' di tagliare i legami antistorici e clientelari all' interno della banca,dell'ospedale, del comune. In particolare Ceccuzzi ha rivendicato la scelta di portare avanti la discontinuita' annunciata lo scorso 29 dicembre proprio con un' intervista a La Nazione.
 

 

Ore 11.35 -  "Da una parte c'e' chi vuole il rinnovamento e dall' altra chi con il manuale Cencelli alla mano di continuare secondo una storia oggi non piu' possibile". Con queste parole il sindaco ha rimarcato la distanza creatasi all' interno del Partito Democratico. Un messaggio forte ai 'ribelli', ma anche alla citta'.
 

Ore 11.30 - "Sono qui a prendere atto che la maggioranza non esiste piu' da qui la decisione di rassegnare le dimissioni. Non e' possibile andare avanti senza un sindaco nella sua pienezza. Vile ricatto mosso da pochi, volto ad arrestare il processo di rinnovamento che sta producendo i suoi primi frutti". Queste le prime parole pronunciate dal sindaco Franco Ceccuzzi all'inizio del suo intervento in consiglio comunale.
 

 

Ore 11.06 - "Mi sembra di vivere una pantomima". Cosi l'assessore l'assessore Mugnaioli. Un intervento che fa scattare l'applauso del pibblico presente in aula. La tensione sale alle stelle. Il presidente drl consiglio Alessandro Piccini invita tutti al silenzio, viene subissato di fischi. La seduta viene sospesa per alcuni minuti.
 

Ore 10.30 -  É iniziato a Siena il consiglio comunale. Si stanno discutendo le interrogazioni, poi si passera' alla discussione e votazione del bilancio consuntivo 2011. Prima comunque interverra' il sindaco Ceccuzzi.
 

Ore 10 - Sta per cominciare a Siena il consiglio comunale. Un consiglio che si annuncia caldo. Sia per la votazione sul bilancio consuntivo 2011 in cui la maggioranza rischia di andare ancora sotto come lo scorso 27 aprile. Ma anche perché nella notte il sindaco Ceccuzzi ha rassegnato le dimissioni da primo cittadino.