Siena, 27 apr - Affluenza record all'assemblea di bilancio della Banca Monte dei Paschi. Sono presenti oltre 4.500 soci per delega oltre al centinaio presenti in proprio pari al 63,1% del capitale. Tra i soci presenti in sala Edoardo Caltagirone che ha acquistato un pacchetto dello 0,5% del capitale dalla Fondazione Mps.

E intanto via libera dall'assemblea al nuovo cda di Mps fra cui l'ex ad di Unicredit Alessandro Profumo, nominato anche alla presidenza. La lista espressione della Fondazione Mps ha ottenuto il 61% dei voti e 6 consiglieri su 12. Sono stati eletti cosi' Alessandro Profumo, Fabrizio Viola (prossimo amministratore delegato) Paola
Demartini, Tania Groppi, Angelo Dringoli e Marco Turchi
. La seconda lista, con il 30,3% dei voti e proposta da Unicoop Firenze, Finamonte (Aleotti) e Gorgoni, vede Turiddo Campaini, Lorenzo Gorgoni, Alberto Giovanni Aleotti, Pietro Giovanni Corsa e Michele Briamonte (espressione di diversi fondi privati internazionali fra cui Timelife del finanziere Raffaele Mincione). La terza, di Axa (7,1% dei voti), conferma Frederic Marie de Courtois d'Arcollieres.

L'assemblea conclude il mandato del presidente Giuseppe Mussari che ieri si e' congedato dal cda ed ha anche incontrato i responsabili delle sigle sindacali del gruppo.

Chi dopo quest'Assemblea lascera', lo fara' con la certezza di passare il testimone a persone che continueranno a lavorare con l'obiettivo di dare al Monte dei Paschi una solida prospettiva di crescita. Cosi' Giuseppe Mussari ha salutato i soci presenti all'Assemblea dell'istituto convocata per l'approvazione dei conti 2011 e l'elezione del nuovo Cda.

''A loro, ad Alessandro Profumo e Fabrizio Viola in particolare, formulo i miei migliori auguri: sono certo che la Banca sia, da oggi, in mani solide e capaci'', ha aggiunto. Il primo ringraziamento di Mussari lo ha voluto, pero', riservare all'ex dg, Antonio Vigni, dimessosi nel gennaio scorso, ''che si e' trovato a governare la nave nel periodo in cui la tempesta ha scoperto il suo vero volto, la sua rabbia e la sua forza - ha proseguito il presidente uscente -. Egli ha sostenuto questa grande responsabilita', e gliene siamo grati''.

Dopo il grazie ai dipendenti, agli amministratori e ai dipendenti, Mussari ha salutato anche il presidente della Fondazione, ''azionista di riferimento'', che ''ha sempre agito nei nostri confronti in modo costruttivo, e di cio' ringrazio i suoi organi e il presidente Mancini'' ha concluso Mussari.

Negli scorsi anni nonostante le difficolta' economiche in banca Mps "sono stati avviati e in gran parte realizzati progetti tesi a rendere piu' snello ed efficente e commercialmente efficace il gruppo". E' quanto ha detto nel suo intervento il presidente  Mussari secondo il quale "ben difficilimente sarebbe stato possibile fare di piu' a meno di non voler mettere in discussione la natura del Monte dei Paschi che e' quella di banca commerciale retail italiana".

Sono 79 gli iscritti a parlare sul primo punto all'ordine del giorno, i conti 2011, dell'Assemblea di Banca Monte dei Paschi di Siena. Cinque minuti ciascuno il tempo assegnato. Cio' significa che solo su questo primo punto, senza considerare le risposte del presidente Giuseppe Mussari e del dg Fabrizio Viola, i soci passeranno circa 6 ore e trenta. Un'Assemblea che quindi si preannuncia 'fiume': i punti all'ordine del giorno sono 12, dieci per la parte ordinaria e due per quella straordinaria, compreso l'elezione del nuovo Cda che dovrebbe portare alla presidenza Alessandro Profumo.

Il Piano industriale di Banca Monte dei Paschi di Siena 2011-2015 ''sara' profondamente rivisto'' come ha detto il management, ''e come da tempo auspicato dalla Fondazione'', in modo da rispondere alle richieste dell'Eba, ''pur senza contemplare aumenti di capitale''. Lo ha detto il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, intervenendo all'Assemblea dell'istituto senese.