Siena, 21 aprile 2012 - E' stato smontato il camino della centrale geotermica Pc2, a Piancastagnaio (Siena), sull'Amiata, che vede completata così la dismissione. Lo rende noto Enel ricordando che la dismissione rientra nell'accordo sulla geotermia firmato da Regione Toscana e da Enel. Lo smontaggio del camino è stato effettuato da Enel Green Power per mezzo di ditte specializzate: la struttura aveva un'altezza di una cinquantina di metri per un diametro esterno di 2.200 mm e un peso totale di circa 35 tonnellate.


L'intervento, spiega ancora Enel, ''rientra nel più ampio piano di riassetto di Piancastagnaio, per il quale Enel Green Power investe 90 milioni di euro con ricadute sul tessuto imprenditoriale locale. Oltre alla dismissione di PC2, sono già stati installati e sono in esercizio gli impianti Amis in tutte le centrali'' consentendo ''una riduzione di dieci volte delle emissioni di idrogeno solforato e di sei volte di quelle di ammoniaca. Fa parte del progetto di Riassetto Piancastagnaio anche il 'termodotto' per la fornitura del calore alle serre di Floramiata e a tutte le aziende in localita' 'Casa del corto' che ne faranno richiesta, già in servizio da settembre.


Completata anche la perforazione del primo piezometro (P6), parte qualificante del piano di monitoraggio previsto in progetto. A breve entreranno nella fase operativa gli interventi di riefficientamento delle centrali di PC3, PC4 e PC5 e le attivita'i perforazione. Sara' infine completamente riqualificata l'area di PC2 con un restyling del vecchio fabbricato macchine, che sarà destinato ad uso uffici per il personale di Enel Green Power''.


''Il nostro impegno - ha detto Massimo Montemaggi, responsabile geotermia di Enel Green Power - è di proseguire nello sviluppo della geotermia per dare più energia rinnovabile alla Toscana e favorire la crescita economica e sociale dei territori geotermici. Facciamo tutto questo nel rispetto dell'ambiente con i piu' elevati standard tecnologici, che ci rendono leader mondiali della geotermia''.