Siena, 8 settembre 2011 - Qualcuno l'ha considerato stoico. Altri (la maggioranza) coraggioso e appassionato del suo lavoro al punto da correre con una spalla fortemente dolorante. Tanto che qualche giorno fa si è dovuto sottoporre a un intervento chirurgico. "Quando arrivi al Palio c'è l'adrenalina, il dolore non lo senti. Nessuno mi ha imposto nulla, rifarei tutto perché credo - spiega Jonatan Bartoletti - che un fantino deve dare prima di tutto garanzie di onestà e serietà. Se non avessi potuto muovere il braccio sarei stato il primo a dire non corro. Invece sono allenato, per mia fortuna, quando arrivo al Palio. E questo è un grande vantaggio".

Andiamo per ordine: com'è andata l'operazione?

"Bene. Si trattava di intervenire sulla lussazione alla clavicola destra. Ho preferito l'operazione per evitare che, magari, si formasse un sopra-osso. Ho sempre pensato che è meglio essere sempre al massimo fisicamente".

Ti sei operato a Pistoia.

"Sì, qui ci sono ortopedici bravi. Poi, senza poter usare un braccio, ti muovi male da solo. Così mi ha aiutato la famiglia. Ho portato il tutore ma ora, dopo appena dieci giorni, posso guidare l'auto".

In cosa è consistito l'intervento?

"Nell'applicazione di una placchetta ed alcune viti al titanio che la tengono ferma. Così (ironizza, ndr) dicono tutti che peso troppo almeno mi rifaccio le ossa con il titanio che è leggero!"

Quando tornerai a montare?

"La prossima settimana farò già delle passeggiate, insieme alla fisioterapia".

E a gennaio torni a Siena.

"Come sempre, sto valutando anche alcuni nuovi cavalli".

Potresti legarti a una Contrada?

"Ho rivisto un po' di dirigenze. La mia idea sarebbe tenere le porte aperte con diverse. Comunque vedremo, nulla è deciso".