Siena, 19 agosto 2011 - "Giusto che il capitano della Pantera esprima le sue opinioni. Ma quando nel 2006 l'Aquila addusse le stesse motivazioni in presenza di una dura sanzione, non furono accettate da nessuno. Caddero nel vuoto. Sottolineammo le perplessità sulla pena inflitta. Normale dunque che la Pantera ora reagisca così, stante la situazione". Duro il commento del capitano dei Quattro Cantoni Renato Romei di fronte alle ragioni addotte dalla rivale per sostenere che, in realtà, non merita alcuna squalifica da parte del Comune.

Il suo collega di Stalloreggi sostiene che anche Tittia ha agito seguendo la tradizione. Dunque nelle regole.

"Certo che il nostro Tittia è rimasto nelle regole, è stato bravo a difendersi. Ma si è dovuto difendere! Tra le altre cose, insisto nel dire che la Pantera ha fatto quello che doveva. Solo che, mi sembra sia stato commentato anche da fantini di vecchia, chiara fama, non abbiamo certo perso il palio per l'opera della Pantera. Su questo aspetto parlano i fatti".

L'Aquila è stata penalizzata da una situazione di mossa.

"Che ha infatti impedito la partenza che avevamo preso ma che, un metro dopo, è finita. Siamo rimasti penalizzati, non entro nel dire se è stato un danno volontario o no. Non lo so, anche se un'idea ce l'ho. Non la dico e preferisco lasciare la parola ai fatti".

Trecciolino, che montava nel Bruco su Lo specialista, sostiene di non aver voluto danneggiare nessuno. E' stato uno scarto del cavallo.

"Nulla da dire al riguardo".

Verranno presentate memorie in Comune entro il 21 sui fatti della mossa ?

"Stasera (ieri, ndr) nell'Aquila c'è un seggio straordinario".