Siena, 9 agosto 2011 - E se, all'improvviso, il vento cambiasse? Finora il filo conduttore delle chiacchiere paliesche verteva sul livellamento del lotto, sull'assenza dei cavalli. Adesso che i giochi della previsita sono fatti - si sa già, a spanne, che i big ci saranno (quasi) tutti - ecco che prende corpo l'ipotesi di un lotto di cavalli esperti. E soprattutto di qualità, qui sta la novità. Tracciamo qualche scenario. Se sono una dozzina i nomi già ammessi alla Tratta, si potrebbe quasi formare il canape spaziando da Ivanov a Istriceddu. Tutti cavalli importanti, dunque, con quei protagonisti che danno affidabilità e garanzie altissime. Saranno pronti i capitani a far coincidere le loro (legittime) strategie con questa filosofia-salvagente? Che, traspare dalle parole dette alla clinica del Ceppo dal sindaco, ha come obiettivo primario la tutela massima della Festa. Non si è spinto oltre, Franco Ceccuzzi. Tuttavia il messaggio, seppure soft, appare un invito garbato alle dirigenze affinchè scelgano con la consueta serietà. Il Comune nella selezione fino alla Tratta vigilerà, poi toccherà ai capitani gettare il cuore oltre l'ostacolo. E decidere: prendere un lotto con meno punte e un paio di novità, oppure andare sugli espertissimi che "chiameranno" la monta definita? Ossia il super-big Trecciolino ma anche gli altri ricercatissimi Brio, Scompiglio e Voglia? Come ha ricordato il capitano dell'Aquila al Ceppo, si tratta di una calamita delicata soprattutto per chi ha l'avversaria. C'è dunque di che riflettere in queste ore che ci separano dalla due giorni di prove di notte - l'11 e il 12 giugno - , in attesa della lista degli ammessi che dovrebbe essere diramata domani mattina conosciuto l'esito degli esami ematochimici. Prende invece sempre più corpo l'esclusione di Mississippi, cavallino vittorioso a luglio con Tittia. Il fatto che non sia stato sottoposto a flexing test già suona come una "condanna".

C'è inoltre grande curiosità relativamente ai cavalli che erano stati esclusi per il loro comportamento esuberanti e perché calciavano. In attesa che il Comune vari un nuovo Protocollo, non è da escludere che, se trovati in condizione sanitaria e fisica ottimale, si dia ai proprietari la soddisfazione di vederli galoppare all'alba. In questo caso il primo giorno, insieme ai giovani e a quelli che non possono cullare il sogno del 16 agosto. Circa una sessantina di nomi.