Siena, 8 agosto 2011 - Che dire di Istriceddu: un gran cavallo. Splendida forma. E' piaciuto a tutti gli addetti ai lavori quando - le 6 erano passate da poco - è stato visto oggi dai veterinari. Bello e impossibile, canterebbe Gianna Nannini. Visto che, salvo cambiamenti di rotta al momento non previsti, difficilmente rientrerà nel lotto. E si avvia, mestamente, ad essere escluso per manifesta superiorità anche dall'Assunta dopo il "no" dei capitani a luglio. «Lui è l'Istriceddu di sempre", spiega Serena Butteri, la sua proprietaria. "Vuoi sapere se lo porterò il prossimo anno, qualora non lo prendano? E' un cavallo che comincia ad avere otto anni, se le sue condizioni lo permettono ci sarà anche nel 2012. E se non verrà è perché non può: lui deve essere sempre al cento per cento», aggiunge Butteri. Molto diplomatica, anche se si vede lontano un miglio che non osservare il suo "amore" sul tufo lo considera un dispiacere enorme. Però la diplomazia consiglia parole low profile: "La scelta spetta alle dirigenze, a me spetta il compito di portare in ordine il cavallo». Poco distante da lei c'è Giosuè Carboni, il fantino che monta Istriceddu in scuderia e ha debuttato in Piazza a luglio, nella Tartuca. "Indossare un giubbetto è stato bellissimo, emozionante. Mi piacerebbe continuare a correre in Piazza», dice.

Contatti con le dirigenze per agosto ci sono stati?

«Dopo luglio sono stati pochi, dico la verità. Poteva andare meglio, magari, l'estrazione, il palio stesso».

Ivanov verrà ripreso?

«Penso di sì perché, alla fine, vanno a girare e rigirare e i cavalli non ce ne sono. Mancano molti».

Chi monti alla Tratta?

«Indianos e basta».

Ormai hai rotto il ghiaccio: nel 2012 sarai super-presente.

«Andrò avanti ancora più deciso e determinato rispetto agli altri anni avendo corso, oltre che a Siena, anche a Fucecchio e Ferrara».