Siena, 5 agosto 2011 - Capitano Franco Ghelardi della Pantera, a luglio la sua Contrada ha rovinato le uova nel paniere all’Aquila montando Trecciolino?
«Un condizionamento delle strategie della rivale, era uno degli obiettivi. Ma, come leggo, il collega si è rivolto verso altri soggetti. Il Palio è questo».
 

E la Pantera: Trecciolino anche ad agosto?
«Quella dell’Assunta è un’altra impostazione anche perché, fortunatamente per lui, ha un ventaglio molto più ampio che a luglio. In esso c’è anche la Pantera, però abbiamo l’avversaria in Piazza. Il lavoro è orientato dunque in varie direzioni».


Il capitano dell’Aquila sostiene che con Brio, da sempre molto vicino a Stalloreggi, in realtà sono stati posti presupposti importanti per il futuro.
«C’è stato con il fantino un percorso di analisi su certe dinamiche che possono portare a convergenze oppure no. Come noi non abbiamo avuto ’strappi’ con Andrea, così lui non ne ha avuti con noi. Il legame esiste».
 

Brio però viene accostato con insistenza anche alla Giraffa.
«Personalmente, faccio un discorso generale e ampio, vedo un Palio più lento a maturare. Le monte non sono scontate come a luglio, la tratta non è bloccata ma, a mio avviso, durerà più del solito. Potrebbe avvicinarsi al Palio vecchia maniera, maggiormente orchestrato. E anche più affascinante».
 

Tutto dipende dal lotto di cavalli che, ad oggi, si profila senza punti di riferimento. E con perplessità su Lampante.
«Ad ora avrei qualche dubbio, ho l’avversaria, Lampante forse porta la monta. Però se si attua il ’leva-leva’ alla fine che resta? Dunque, meglio riflettere».
 

Miguel, che la Pantera ha avuto a luglio, va inserito anche nel lotto di agosto?
«Ha dimostrato in modo inequivocabile che, per ora, non ha acquisito l’adattabilità alla Piazza. Un bel cavallo, riempie l’occhio. Ma ragioniamoci sopra, come su altri».
 

L’obiettivo dell’Aquila è vincere. Quello della Pantera?
«Duplice: vincere, vale per tutte le Contrade, al contempo fare il modo che prosegua il digiuno della rivale. Ci dà una serenità finora mai provata».
 

Pronti ad un Palio di contrasto, magari come quello dell’Istrice con la Lupa a luglio? Magari con Bighino?
«(sorride, ndr) Il fantino ha dimostrato di avere capacità mentale e fisica per contrastare l’avversaria. Abbiamo in testa anche altre soluzioni ma lui potrebbe essere una».