Siena, 2 agosto 2011 - CAPITANO MARCO Gualtieri, un Palio senza avversaria per il Leocorno.
«Fa piacere, anche se le Carriere più belle le abbiamo vinte con la Civetta in Piazza».


Pantaneto partecipa alla corsa per Trecciolino?
«Siamo aperti ad ogni possibilità, tutti i migliori fantini sono alla nostra portata. L’unico di cui dobbiamo fare a meno è Andrea Mari, stante la sua vicinanza al Castellare. Con gli altri nessuna preclusione, fermo restando che crediamo nella giusta accoppiata cavallo-fantino».


Rapporto ottimi, dunque, con i big.
«Da Scompiglio a Trecciolino , a Voglia. Ripeto: nessuna chiusura. Fermo restando che intendiamo fare un Palio di grande rilievo. Naturalmente bisogna che ci siano le condizioni, però lasciamo al caso il meno possibile».


Con il vostro ex fantino di Contrada, Scompiglio appunto, c’è sintonia?
«La storia racconta che è legato al Leocorno per l’esordio e per l’unica vittoria finora ottenuta. Credo che da noi possa trovare tranquillità e serenità per fare il massimo».


E Trecciolino?
«Personalmente con me esiste un rapporto splendido. E’ il fantino che ho montato quando ho vinto il Palio da capitano nel 2001. Ugo Sanchets arrivò scosso, questa volta deve vincerlo (rilancia sorridendo, ndr) a cavallo».


Si avverte un grande spirito di rivalsa in Pantaneto dopo il successo della rivale.
«I ragazzi della Contrada non avevano mai visto vincere la Civetta. Cosa che invece per me era normalissima. Io ho fatto il contrario rispetto a loro: per 26 anni ho assistito ai successi del Castellare, poi il Leocorno ha iniziato a vincere. Sette Carriere, se poi una l’ha centrata l’avversaria... può accadere, fa parte del Palio. Adesso cercheremo comunque di rifarci».


Si andrà verso un lotto esperto?
«Difficile dirlo. Aspettiamo la previsita e vediamo cosa succederà, quali saranno i soggetti più pronti. Poi ne parleremo seriamente anche con gli altri capitani per impostare una strategia con l’attenzione sempre rivolta alla tutela della Festa».


Cosa ha insegnato a Gualtieri, come osservatore, Provenzano?
«Conosciamo i valori del Palio. Trascorso agosto, come detto dal sindaco, occorre effettuare una riprogrammazione svolgendo valutazioni importanti, partendo dai contributi ai cavalli per arrivare al Protocollo. La Festa non va stravolta ma qualche miglioria occorre».