Siena, 19 luglio 2011 - SI E’ SENTITO male mentre si trovava a poche centinaia di metri da casa. Si è accasciato al suolo tra alcuni passanti e nonostante i soccorsi per Alizzardo Tanganelli, 61 anni, non c’è stato nulla da fare. Un malore fatale lo ha ucciso. Il dramma si consuma ieri mattina in via Campansi dove l’uomo, caldaista delle Scotte in pensione, stava camminando quando ha accusato il malore. Prima si è messo a sedere sulla pedana di uno scooter parcheggiato, mentre alcuni passanti, capita la gravità, allertavano il 118. Nel frattempo sopraggiungeva anche un ufficiale della polizia municipale che a sua volta si è fermato.

 

L’uomo in divisa nell’attesa dell’ambulanza e dell’automedica ha iniziato con il cellulare del Tanganelli a cercare i suoi familiari. Il medico del 118 una volta giunto sul posto ha cercato in tutti i modi di rianimare il sessantunenne. Defibrillatore, flebo e un lunghissimo massaggio cardiaco che, purtroppo, non hanno sortito l’effetto sperato: strappare alla morte Alizzardo Tanganelli.
 

 

Ed è stato proprio l’ufficiale della polizia municipale ad andare a casa dell’uomo (abitava in via Camollia) dove lo stava aspettando sua moglie. Alla signora inizialmente ha detto che il coniuge si era sentito male. La donna accompagnata dal vigile urbano è arrivata fino all’ambulanza. Una volta giunta in via Campansi ha toccato con mano la tragica realtà e ha accusato un piccolo svenimento.