Siena, 25 maggio 2011 - "Il sindaco di Siena è una funzione di grande responsabilità che può essere assolta solo in una condizione di esclusiva concentrazione intellettiva, di assoluta e appassionata dedizione alla città e ai suoi cittadini ". Inizia così la lettera di dimissioni da deputato della Repubblica inviata oggi dal neo sindaco Franco Ceccuzzi, parlamentare del Pd, al presidente della Camera Gianfranco Fini.

La lettera trasmessa alla presidenza sarà ora all'esame della Giunta per le Elezioni per poi essere successivamente messa all'ordine del giorno dell'Aula di Montecitorio. Nelle ore successive
Franco Ceccuzzi ha inviato una lettera e-mail di ringraziamento al gruppo dirigente ed agli iscritti del Partito Democratico di Siena e provincia.

"Vi ringrazio di cuore - scrive Ceccuzzi - perché mi avete regalato cinque anni meravigliosi, durante i quali ho potuto partecipare a giorni importanti della vita della nostra Repubblica e degli
italiani''.
''Il lavoro in Aula e quello nella Commissione Finanze - aggiunge Ceccuzzi - sono stati momenti di grande interesse politico, economico e finanziario, che mi hanno dato anche elementi di formazione fondamentali per affrontare questa nuova avventura al servizio della mia città. Grazie agli elettori e a
tutte le persone che mi hanno consentito di essere eletto deputato, per due volte e di trascorrere cinque anni a Montecitorio. Sono tanti i momenti importanti che ho vissuto e rimarranno scolpiti nella
mia memoria.
  Quando uscirò per l'ultima volta dall'Aula, lo farò con l'animo sereno e felice di chi sta tornando di corsa nella sua città per servirla nel migliore dei modi".

Sempre nella giornata di oggi come ultimo atto da parlamentare, Franco Ceccuzzi ha depositato la proposta di legge per chiedere che la Repubblica Italiana riconosca l'unicità del Palio di Siena. Il provvedimento punta a valorizzare tutto ciò che la Festa ha dimostrato di essere e testimoniare nel corso della storia, sia sotto il profilo storico - culturale, che quello organizzativo.