Siena, 24 febbario 2010 - Favorire il diritto all’istruzione e garantire ai figli dei lavoratori in disoccupazione, mobilità o cassa integrazione la possibilità di continuare il loro percorso di studio. E’ con questo spirito che la Provincia di Siena ha stanziato 300 mila euro, come contributo da destinare all’erogazione di trecento borse di studio rivolte ai ragazzi e alle ragazze iscritti alle scuole superiori di secondo grado e che versano in situazioni di difficoltà economica: gli studenti potranno così beneficiare di un contributo pari a 1.000 euro. Le domande dovranno pervenire, entro il 31 marzo, ai Centri per l’Impiego della Provincia e saranno selezionate da una Commissione interna al Servizio pubblica istruzione dell’amministrazione provinciale.

 

"Il contributo provinciale per il diritto allo studio — spiega l’assessore provinciale all’istruzione, Simonetta Pellegrini — è stato pensato dalla Provincia come un’ulteriore misura anti-crisi, destinata al sostegno delle famiglie colpite dalla complessa fase che stiamo attraversando. Le difficoltà economiche dei genitori, infatti, molto spesso si ripercuotono purtroppo sui figli, costretti a lasciare la scuola e a entrare nel mondo del lavoro".
"Interveniamo a favore di trecento famiglie — ha aggiunto il presidente della Provincia, Simone Bezzini — per evitare che la crisi economica produca una discriminante nei percorsi formativi. E’ un ulteriore segnale di vicinanza da parte dell’amministrazione provinciale a tutti coloro che stanno vivendo una situazione di incertezza economica".

 

Possono partecipare al bando gli studenti residenti in provincia di Siena iscritti ad un corso di scuola superiore di secondo grado nell’anno scolastico 2010-2011. L’iscrizione dovrà essere confermata entro il 30 settembre. Il contributo potrà essere assegnato alle famiglie con un reddito calcolato a valore Isee di 30mila euro. Il bando e le domande di partecipazione possono essere scaricate dal sito della Provincia (www.provincia.siena.it). Per informazioni, inoltre, è possibile contattare i numeri 0577-241312 e 0577-241363 oppure inviare un’e-mail agli indirizzi [email protected] o [email protected].

 

L’iniziativa della Provincia punta a ridurre l’abbandono scolastico, fenomeno che si verifica sia nei primi due anni della scuola secondaria che fra i 16 e i 18 anni, venendo meno alla fase formativa non compresa nella scuola dell’obbligo. Nell’anno scolastico in corso, gli iscritti alle scuole superiori senesi sono 10.522, con una percentuale di abbandono fra i 16 e i 18 anni pari a circa il 5 per cento. La Provincia di Siena, attraverso i Centri per l’Impiego e con tutor specializzati, svolge nei confronti dei giovani soggetti all’obbligo scolastico e formativo, un’azione di orientamento per la scelta del percorso scolastico e promuove corsi di formazione rivolti ai giovani che hanno compiuto i 16 anni, per permettere loro di conseguire una qualifica.

 

In base al sistema adottato dalla Regione Toscana, infatti, al termine dell’obbligo di istruzione entra in vigore il diritto-dovere alla formazione professionale, che consiste in un anno di formazione finalizzato al conseguimento di una qualifica di secondo livello europeo. Nel corso dell’anno scolastico 2009-2010, inoltre, la Provincia di Siena ha erogato circa 170 mila euro a copertura delle borse di studio; circa 60 mila euro per libri in comodato d’uso nelle scuole e circa 200 mila euro di buoni per la fornitura gratuita di libri per gli istituti secondari di primo e secondo grado della provincia di Siena.