Richard Gingras: "A Google non siamo giornalisti ma forniamo risposte agli utenti"

Il direttore di News e Social dell'azienda californiana sul palco di Crescere tra le righe

Richard Gingras

Richard Gingras

Bagnaia (Siena), 22 maggio 2015 - "Vedo che siamo all'inizio di un rinascimento per quanto riguarda la creatività giornalistica". Richard Gingras è il senior director dei prodotti News e Social di Google. Google News è un po' la croce e delizia degli editori, che vedono nell'aggregazione delle notizie dei loro giornali un "furto" da parte di Google. Una polemica andata avanti a lungo in questi mesi. "Il sistema di Google Search - dice Gingras - si basa sulla capacità di avere un sistema articolato di conoscenze". Gingras ha parlato di come è cambiato l'utente, "che non è più passivo, ma anzi sceglie quali voci sentire. Serve quindi un modello nuovo di giornalismo. Internet spesso viene vista come solo un modo in cui si propongono prodotti. internet è visto come un prolungamento del vecchio sistema ma non è così". 

"Non siamo giornalisti ma forniamo una risposta agli utenti", dice poi Gingrasi in qualche modo rispondendo alle polemiche. Chi usa Google, dice insomma Gingras, usufruisce di un servizio che fornisce risposte. E anche cercare articoli sul popolare motore di ricerca risponde in qualche modo a questa richiesta. 

Ma fino a che punto la libertà di informazione può spingersi? Quando è che diventa anarchia digitale? "L'anarchia digitale è il prezzo che dobbiamo pagare per la libertà".