Corte dei Miracoli in bilico: "Aiutateci a non morire"

In arrivo lo sfratto da parte dell’Usl 7

Alla fine del mese c’è il rischio che la Corte  dei Miracoli venga sfrattata

Alla fine del mese c’è il rischio che la Corte dei Miracoli venga sfrattata

Siena, 16 aprile 2015 - La Corte dei Miracoli a rischio sfratto. La data per eseguire il provvedimento è quella del prossimo 29 aprile. L’immobile dova ha sede il centro culturale che conta seicento soci è di proprietà dell’Asl e si trova all’interno del San Niccolò. Per capire quanto sta accadendo in questi giorni bisogna tornare indietro nel tempo e soprattutto rileggere le carte. Il «contenzioso» è su pregressi affitti e sulle recenti richieste in merito all’aumento delle locazioni che i soci della Corte dei Miracoli affermano essere troppo alte. In fin dei conti questo centro culturale fino a qualche anno fa poteva contare sui soldi che arrivavano dalla Fondazione Monte dei Paschi (circa sessantamila euro all’anno) e su quelli del Comune che contribuiva per 30mila euro sempre all’anno. Ora la Fondazione non dà più soldi così come il Comune. L’Asl chiede alla Corte dei Miracoli un affitto pari a 5mila euro al mese, mentre i soci rilanciano per la metà e a sanare in parte il pregresso.

Sul tavolo c’è tutto questo ma ancora un accordo non è stato raggiunto e la data del 29 aprile si avvicina. Se lo sfratto diventasse esecutivo la nostra città dovrebbe dire addio ad un’istituzione dove si fa sport, cultura, musica, lezioni di italiano per gli immigrati e tanto altro. «Quello che ci preme sottolineare, anzi urlare, all’intera cittadinanza – scrivono i soci – è che non può esistere legge economica o logica di bilancio in grado di giustificare la chiusura di uno spazio unico come la Corte dei Miracoli». E concludono chiedendo a tutti di intervenire per far sì che il centro culturale non muoia. «Non ci aspettiamo un grazie, ma neppure meritiamo una sbrigativa pacca sulla spalla accompagnata da un grazioso invito ad uscire dalla porta secondaria».