"Diteci la verità sui cavalli spariti"

Il dolore del proprietario. La notizia e le immagini arrivate su internet

cavalli (foto d'archivio)

cavalli (foto d'archivio)

Siena, 27 luglio 2014 - La storia dei cavalli (sono 13 e non 12 come scritto ieri) partiti dalla nostra città e spariti nel nulla tra Siena e il resort della Sardegna a cui erano stati donati si arricchisce di nuovi particolari. A fornirli è la signora Rossella che insieme al marito conosce bene tutto il fatto dall’inizio fino alla fine. Una coppia che ama profondamente gli animali tanto da possedere a sua volta cinque cavalli e altrettanti cani. Moglie e marito sono amici di vecchia data del proprietario dei quadrupedi sulla cui fine sono chiamati a fare piena luce due Procure: quella di Siena e quella di Oristano. La signora Rossella nel raccontare quanto accaduto piange e le sue parole si «mescolano» con le lacrime. «Uno dei cavalli del nostro amico, quello più vecchio e meno in salute, l’abbiamo preso noi, mentre un altro è arrivato nelle stalle di un altro appassionato. Stanno tutti e due bene anche se hanno bisogno di varie cure». 

«I cavalli sono partiti in tre volte — racconta la signora Rossella — e sempre è venuto a prenderli un dipendente di quel resort di Arborea. Il nostro amico proprio per il suo stato di salute non ce la faceva più a tenerli. Erano la sua ragione di vita e per questo ha bussato a tante porte prima di donarli all’agriturismo dove gli avevano assicurato che sarebbero stati bene». La signora Rossella ricorda anche tutti i nomi dei quadrupedi. «Con la prima mandata era il mese di ottobre dell’anno scorso sono partiti Diritto Privato, Austin, Corallo e Camilla e poi li hanno raggiunti Isabù, Indiano, Buttero, Pezzotta, Laerte, Monteguidi, Lampo, una fattrice e uno stalloncino di sei mesi. Il nostro amico ha anche più volte telefonato per sapere come stavano i suoi cavalli e sempre è stato rassicurato dicendogli che erano in ottima forma». La notizia con relative foto arriva con internet. «Sì, l’abbiamo saputo in questo modo — conferma la signora Rossella — e non può capire cosa abbiamo provato. I cavalli sono proprio quelli che erano nell’agriturismo a Casabianca — siamo a Casciano di Murlo ndr —. Abbiamo taciuto la notizia al loro proprietario proprio perché non sta bene e non volevamo che soffrisse. Nessuno sa che fine abbiano fatto. In pratica sono spariti gli animali più vecchi. Dalle immagini di internet sono in condizioni pietose. Chissà quanto avranno patito! E pensare come venivano tenuti e con quanto amore sono stati accuditi. E’ un dolore non solo per il nostro amico, ma anche per tutti noi».