Siena, 24 marzo 2015 – Se hanno ragione i veterinari del Protocollo – i mezzosangue con la lettera ‘Q’ e con la ‘R’ sono di buon livello – allora i capitani sono (sulla carta) in una botte di ferro. Possono guardare le corse in provincia con attenzione per individuare un lotto senza i bomboloni ma che sia competitivo. E risponda meglio alle esigenze strategiche di quella che (finora) è la maggioranza. Sempre che sia questa la linea verso cui si veleggia, visto che ufficialmente tutti dicono che vogliono dentro i migliori.
Scorrendo la lista dei 116 mezzosangue ammessi al protocollo 2015 dopo le visite al Ceppo (nel 2014 erano stati 118), appare chiaro che esistono entrambe le possibilità. E’ presto detto. Sono stati soltanto 12 i mezzosangue bocciati dall’équipe che ora seguirà l’addestramento: Bohemien da Clodia, La via da Clodia, Rio, Romaanico, Rosa May, Rosso Blu dey, Schiavona seconda, Seiunmito, Shamera, Sigillo, Loluidea e Sonia d’Oro. Nessuna esclusione clamorosa, i nomi noti sono tutti dentro. Ecco, infatti, che si potrebbe comporre uno schieramento pizzicando fra Istriceddu, Occolè, Oppio, Osvaldo, Polonski, Porto Alabe, Quit Gold, Morosita e Pestifero, Ondina prima e Quintiliano, tanto per fare un esempio. Oppure togliere i coronati e inserire le cosiddette seconde fasce, ben rappresentate nell’Albo. E che si potrebbero giocare un posto in prima fila nel Palio di luglio. Querida de marchesana – chissà? –, si parla di Rexy, chiacchierato Romantico baio, Quore, Quindigiu. Ma ci sono molti altri nomi ai blocchi di partenza che potranno dimostrare quanto valgono.
Da sottolineare semmai, positivamente, la previsita per le misure di dicembre, introdotta quest’anno, perchè ha consentito di scremare a monte (e per tempo) la rosa degli aspiranti piazzaioli. Ora s’inizia. Il 2 aprile con la prima uscita a Mociano, il 7 (più interessante) le corse pomeridiane a Monticiano. Nel mezzo gli appuntamenti del 5 aprile, giorno di Pasqua, a Pian delle Fornaci e il giorno dopo le corse di Pasquetta a Fucecchio.