LegaPro, la Robur stende l'Aquila

Il siena supera gli abruzzesi 3-1

De Feo esulta dopo il primo gol (foto Di Pietro)

De Feo esulta dopo il primo gol (foto Di Pietro)

Siena, 5 dicembre 2015 - Nell'ottobre del 2010 Guido Carboni si era seduto sulla stessa panchina del Franchi, uscendo sconfitto col suo Frosinone contro la Robur di Antonio Conte. Il ritorno a Siena è decisamente più fortunato, visto che la sua squadra gli regala il primo successo della sua gestione. Il neotecnico bianconero dopo pochi minuti deve rinunciare a Mendicino, out per un problema muscolare. Dalla panchina dentro De Feo. Il 3-5-2 dei padroni di casa si scontra con il coperto 4-5-1 degli abruzzesi, che lasciando bomber Perna in avanti e badano più a contenere.

E’ di Bastoni il primo tiro verso lo specchio della porta, al 13’ ma Zandrini risponde presente. Passono pochi minuti e la Robur la sblocca: bella azione sull’asse Bastoni-De Feo con il primo che viene atterrato da Bigoni in area. Dal dischetto De Feo calcia centrale e batte il portiere aquilano segnando il primo gol stagionale.

Lo stesso ex attaccante di Savona e Grosseto regala l’unica altra emozione del primo tempo, al 39’ quando su cross di Masullo si esibisce in una grande rovesciata che però viene bloccata da Zandrini. Un minuto dopo arriva il primo tiro in porta della formazione di Perrone, passata nel frattempo al 4-3-3, con Bindi (schierato a sorpresa al posto di Montipò) che blocca il sinistro Triarico. Con un sinistro di De Feo, terminato un paio di metri a lato, si chiude il primo tempo.

Nella ripresa Perrone si gioca la carta De Sousa, con l’ex attaccante del Como che va ad affiancare Perna in avanti. In contropiede, al 6’, Bastoni va vicino al raddoppio dopo una grande azione personale. L’Aquila trova però il pareggio: destro di Piva, deviato da un difensore e palla nel sacco: 1-1 al 9’. Il Siena a quel punto perde certezze, e fatica a riproporre gioco come fatto a tratti nel primo tempo. Carboni punta su Piredda, sostituendo La Vista, tra i più positivi dei suoi.

Al 19’ L’Aquila però si fa male da sola: il portiere Zandrini perde palla in seguito ad un retropassaggio e atterra Bonazzoli che era stato rapido a rubare la sfera. Rigore, secondo di giornata, e rosso per il portiere. Ancora De Feo dal dischetto è freddo e spiazza il neo entrato Savelloni per il 2-1.

Dopo aver ritrovato il vantaggio la Robur si complica la vita, concedendo agli aquilani una ghiottissima palla gol al 24’, quando è bravo Bindi a non falciare Sandomenico che decentrandosi fa sfumare poi una clamorosa azione. Alla mezzora Libertazzi, solo davanti al portiere si fa recuperare da un difensore, vanificando così una grande occasione per chiudere la gara. La chiude invece Bastoni, con un gran sinistro a suggello di una ottima prestazione. Nel finale in contropiede la Robur sfiora varie volte il quarto gol ma concede qualcosa anche ai dignitosi ospiti, che ci provano fino alla fine complice un atteggiamento troppo distratto. Finisce comunque con una vittoria, che però certifica qualche limite della formazione bianconera. Savona, Ancona (in Coppa) e Tuttocuoio serviranno per vedere l’effettiva mano del nuovo tecnico.

Guido De Leo

Il tabellino:

SIENA (3-5-2) Bindi; D’Ambrosio, Portanova, Celiento, Portanova; Avogadri, La Vista (18’st Piredda), Sacilotto, Bastoni, Masullo; Bonazzoli (23’st Libertazzi), Mendicino (8’pt De Feo). All. Carboni.

L’AQUILA (4-4-2): Zandrini; Bigoni, Maccarrone, Cosentini, Piva; Sandomenico, De Francesco (27’st Ceccarelli), Bensaja, Milicevic (1’st De Sousa), Triarico; Perna (21’st Savelloni). All. Perrone

Arbitro: De Tullio di Bari.

Marcatori: 24’pt De Feo (rig.), 9’st Piva, 21’st De Feo (rig.), 39’st Bastoni.

Note: angoli 3-5 Ammoniti: Bigoni, De Feo, Bensaja, Sandomenico, Sacilotto, Portanova, Masullo. Espulso: Zandrini al 19’st. Recuperi: 1’ e 4’. Spettatori: 3265 abbonati e 372 paganti.