In sei intascano un milione: è l'incasso dei bus

Gli addetti della società sono ai domiciliari

Carabinieri

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Siena, 27 maggio 2015 - Nei mesi scorsi avrebbero intascato per sé l'incasso dei biglietti venduti per gli autobus pubblici a Siena e in provincia, 'prelievi' personali dalle casse che avrebbe fruttato loro oltre un milione di euro in poco tempo: così i carabinieri del nucleo investigativo di Siena stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per sei persone, tutte dipendenti della società di trasporto pubblico Tiemme. Perquisizioni sono state fatte nelle biglietterie della stessa società a Siena e Poggibonsi. I sei arrestati sono accusati di peculato continuato ai danni dell'azienda di trasporti. In base all'indagine, coordinata dal procuratore capo Salvatore Vitello e dal sostituto procuratore Giuseppe Grosso, il reato sarebbe stato perpetrato negli ultimi mesi.