Università, tutti assolti per il buco in bilancio

Condatti per abuso di ufficio Focardi e Miccolis, quest'ultimo anche per peculato d'uso

Silvano Focardi all'uscita dal tribunale (Foto Di Pietro)

Silvano Focardi all'uscita dal tribunale (Foto Di Pietro)

Siena, 19 luglio 2016 - Assoluzione dall'accusa di falso in atto pubblico per gli imputati al processo per il 'buco' milionario nei bilanci dell'Università di Siena. È quanto deciso dal tribunale senese davanti al quale tre anni fa si era aperto il processo per l'inchiesta sui bilanci dal 2004 al 2007 dell'Ateneo. Tra gli assolti gli ex rettori Piero Tosi e Silvano Focardi per i quali l'accusa aveva chiesto una condanna a 4 anni di reclusione. Tra gli altri imputati assolti ex direttori amministrativi e revisori dei conti per i quali il pm aveva chiesto una condanna a 6 anni. Il tribunale ha invece condannato a 6 mesi di reclusione Focardi e  l'ex direttore amministrativo Emilio Miccolis per l'accusa di abuso d'ufficio per la sottoscrizione in favore di Miccolis di un contratto integrativo da 25mila euro. Miccolis è stato condannato anche per peculato d'uso avendo utilizzato la macchina di servizio per motivi personali: sette mesi in tutto la condanna.  Entrambi sono stati anche condannati al risarcimento danni pari a 10mila euro all'Università di Siena che si era costituita parte civile al processo.

Il tribunale ha poi disposto la trasmissione alla procura degli atti relativi all'udienza e alle deposizioni in aula di due testimoni per accertare l'eventuale falsa testimonianza. Si tratta degli ex responsabili dell'area contabile e dell'ufficio bilancio dell'Ateneo, a loro volta coinvolti nel procedimento, ma poi usciti avendo patteggiato davanti al gup la pena, sempre per falso in atto pubblico, rispettivamente a un anno e mezzo e un anno e due mesi.