Bimbo si ammala ma la medicina non si trova

Nessuna farmacia ha il dosaggio

Ospedale

Ospedale

Siena, 1 aprile 2015 - IL FIGLIO, appena 7 mesi di vita, accusa convulsioni. Portato all’ospedale e calmato, ne esce con prescritto un farmaco; che però in commercio sulla piazza senese non c’è, almeno non nel dosaggio indicato. Questa in estrema sintesi la storia – finita bene – per cui oggi dobbiamo ringraziare una coraggiosa famiglia brindisina, trapiantata nel comune di Monteroni, se il farmaco salvavita (necessario a tanti pazienti) è presente anche qui. E, ironia della sorte, va anche detto che la famiglia in questione si è trasferita da Brindisi a Siena non fidandosi della sanità pugliese.

La vicenda è denunciata dai genitori del piccolo, tramite esposto del 19 febbraio scorso dell’avvocato Marco Masi, del foro brindisino, che scrive a Ministero della Salute, Regione, sindaco di Siena e Procura della Repubblica di Siena. L’«invito – come si legge nella comunicazione – è alle autorità a fornire adeguate motivazioni» sul perché è violato «il diritto alla salute di un bambino di 7 mesi». Ripercorrendo la storia, si viene dunque a sapere che il neonato è portato alle Scotte per una crisi epilettica. Il pediatra, nel certificato di dimissioni, consiglia alla famiglia di procurarsi l’unico farmaco efficace nel caso di una nuova manifestazione, ‘Micropam Diazepam’, un tranquillante, con dosaggio 5 milligrammi (da iniettare con micriclisma). Ebbene la famiglia fa subito il giro delle farmacie senesi, scoprendo che il farmaco è presente solo in soluzioni da 10 mg. Per cui i genitori «in caso di urgenza – si legge ancora nella denuncia– dovrebbero avere la ‘freddezza’ di preparare metà dose del medicinale prima della somministrazione». «Ecco, prima la battaglia contro le convulsioni, poi anche la responsabilità di azzeccare la dose», racconta con amarezza il babbo. Perché «superare il dosaggio comporterebbe il rischio di coma per il piccolo», spiega l’avvocato. Ed è la Regione Toscana a prendere di petto il problema: contatta la casa farmaceutica e denuncia la mancanza. Ebbene, nel giro di un mese, il 27 marzo, il Micropam da 5 mg è sugli scaffali farmaceutici toscani.