Clonava le carte di credito dei suoi clienti per comprarci il carburante: indagato benzinaio

L'uomo, secondo gli investigatori, in quattro mesi ha comprato 27 mila litri di gasolio

Carte clonate (Foto archivio)

Carte clonate (Foto archivio)

Siena, 28 settembre 2015 - Clonava le carte con cui i camionisti gli pagavano il carburante e poi le usava per comprare barili di diesel in altri distributori. Per spostarsi usava un furgone con targa rubata. È l'accusa per la quale un benzinaio di Sovicille, incensurato, è indagato dalla procura di Firenze. Secondo gli investigatori, in quattro mesi ha comprato 27 mila litri di gasolio. Le indagini, coordinate dal procuratore Giuseppe Creazzo e dal pm Paolo Barlucchi, sono iniziate dopo che un carabiniere di Orbetello ha notato il fugone del benzinaio in due luoghi diversi e con targhe diverse. Secondo quanto appurato, il benzinaio, 45 anni, di Sovicille, titolare dell'area di servizio 'Ok' sulla Siena- Grosseto, aveva a disposizione un macchinario per clonare le carte che le aziende di trasporto forniscono ai camionisti per pagare il carburante. Con la 'copià della carta del cliente andava poi a fare la spesa in altri distributori. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire che uso facesse del diesel comprato, se cioè lo rivendesse 'al nerò nel suo distributore o se lo usasse per altri scopi.