Telecamera e falsa tastiera al bancomat

Manomesso lo sportello automatico dell’istituto di credito in piazza della Cisterna a San Gimignano

Bancomat

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Siena, 22 settembre 2014 - LA BANDA specializzata nella clonazione dei bancomat ricompare nella nostra provincia dopo mesi di silenzio. Questo volta è stato preso di mira quello dell’agenzia dell’istituto di credito che si trova in piazza della Cisterna a San Gimignano. Un bancomat di «vecchia» generazione e forse per questo più semplice da manomettere. Pare, infatti, che i malviventi siano riusciti a posizionare ben due differenti «marchingegni». Uno era stato posizionato sopra la tastiera dove il cliente digita il codice e l’altro poco sopra ed era composta da una piccola telecamera in grado di registrare quanto accadeva nel momento in cui il titolare della carta cercava di fare un prelievo. Ad accorgersi della manomissione sarebbe stato un cittadino che nella giornata di ieri era andato all’istituto di credito ubicato in piazza della Cisterna per fare un prelievo. Il suo spirito di attenzione verosimilmente ha «salvato» tanti altri ignari titolari di conti correnti bancari da spiacevoli conseguenze. Se è vero che la banca una volta accertata la manomissione restituisce i soldi prelevati con l’inganno, altrettanto vero è che comunque la clonazione crea non pochi problemi al titolare della carta. L’arguto cittadino pare abbia segnalato il fatto ai carabinieri della caserma di San Gimignano. Gli uomini dell’Arma subito intervenuto avrebbero accertato il posizionamento degli «strumenti» per clonare i boncamat e avrebbero sequestrato il tutto.

A FRONTE DI QUANTO trovato sono state avviate le indagini del caso. Non sarà facile dare un volto e un nome ai responsabili. Generalmente si tratta di stranieri come insegnano gli episodi scoperti nel passato nel territorio senese. E forse anche in questo caso siamo davanti ad un banda che arriva da fuori i confini italiani visto il modus operandi. Falsa tastiera e telecamera generalmente vengono posizionati per clonare non solo le carte italiane, ma soprattutto quelle straniere.