Bagnaia torna capitale dell’editoria. In cattedra i big Usa, c’è anche Google

Le nuove strategie dei giornali a confronto con i signori del web

Andrea Ceccherini e Andrea Monti Riffeser

Andrea Ceccherini e Andrea Monti Riffeser

Bagnaia (Siena), 22 maggio 2015 - PER DUE GIORNI capitale dell’informazione. Il Borgo La Bagnaia oggi e domani si trasforma: da splendido resort incastonato nelle colline senesi, diventa una enorme "news room" dove i più grandi gruppi editoriali del mondo discutono del presente e del futuro dei mass media. E’ la nona edizione di "Crescere tra le righe", l’annuale appuntamento promosso dall’Osservatorio permanente Giovani-Editori, presieduto da Andrea Ceccherini, che da sempre si tiene nel borgo di proprietà della famiglia Monti Riffeser.

Il tema di quest’anno ruota attorno a due parole chiave: innovazione e sperimentazione. Con l’obiettivo di capire come si possa garantire un’informazione di qualità coniugando lo spirito di servizio a modelli di business sostenibili. "Deve essere chiaro che non c’è innovazione senza sperimentazione. E che la sperimentazione deve diventare la via maestra anche di casa nostra", chiarisce lo stesso Ceccherini riassumendo il senso della due giorni.

Una cosa è certa: oggi e domani ci sarà senz’altro modo di ascoltare autorevolissimi pareri in materia. A Bagnaia si confronteranno giornalisti ed editori, esponenti della società civile e del mondo finanziario e bancario. Il tutto di fronte a una platea composta dai 250 giovani provenienti dalle scuole di tutta Italia e protagonisti del progetto "Il quotidiano in classe", promosso dallo stesso Osservatorio.

TRA GLI OSPITI più attesi i quattro direttori dei più importanti quotidiani americani: da quello del The New York Times, Dean Baquet, al direttore del The Wall Street Journal, Gerard Baker, fino a Davan Maharaj (Los Angeles Times) e Marty Baron (The Washington Post). Da oltreoceano arrivano anche il ceo del colosso Time Warner, Jeff Bewkes, Mark Thompson, presidente del New York Times, e Richard Gingras direttore delle news di Google. L’Italia è ben rappresentata dai direttori Andrea Cangini (Quotidiano Nazionale), Mario Calabresi (La Stampa), Roberto Napolitano (Il Sole 24 Ore), Monica Maggioni (RaiNews24), Virman Cusenza (Il Messaggero) e grandi firme come Bruno Vespa, Aldo Cazzullo, Carlo Verdelli. Mentre a moderare sono stati chiamati Sarah Varetto (direttore di Sky Tg24) e Massimo Gramellini (vice direttore de La Stampa).

Ma la parola non andrà solo ai giornalisti, perché sul palco saliranno manager come l’amministratore delegato della Poligrafici Editoriale, Andrea Riffeser Monti, Pietro Scott Jovane (ad di Rcs Media Group), Ernesto Mauri (ad di Mondadori) Donatella Treu (ad del Sole 24 Ore). Ci saranno anche il presidente della Poligrafici editoriale, Marisa Monti Riffeser e il presidente de La Stampa, John Elkann.

AD ARRICCHIRE ulteriormente il parterre Giuseppe Guzzetti, presidente Acri, Fabrizio Palenzona, vicepresidente Unicredit, Giuseppe Recchi, presidente Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, presidente e ad di Pirelli, Cesare Romiti, presidente onorario Rcs MediaGrioup; l’ambasciatore americano in Italia John R. Philips, il segretario generale della Cei, Nunzio Galantino, e il tenore Andrea Bocelli.