Autoscuola
Siena, 16 ottobre 2014 - Il figlio e' respinto all'esame per la patente di guida, giudicando ingiusta la bocciatura, il padre si reca alla scuola e aggredisce l'esaminatrice.
Ci risiamo. Il malcostume, che da qualche anno ha preso campo, di "giustificare" ogni azione dei figli continua, fino ad approdare a scuola guida, quando il proprio bambino non è più esattamente in fasce, ma dovrebbe avere la "maturità", di prendersi le responsabilità di una bocciatura.
Di storie in cui i genitori contestano una nota sul registro al proprio bambino ormai, ahimè, non fanno più notizia. Ma a Colle Val D'Elsa la storia ha assunto contorni ben più gravi. Dalle parole si è passati ai fatti. Sì, perchè al babbo di un ragazzo, un pensionato di 50 anni, proprio non è andata giù che il suo "piccolo" fosse bocciato all'esame di scuola guida. Così, saputo l'infausto risultato del test, ha pensato bene di aggredire l'esaminatore.
Raggiunta la sede degli esami, l'uomo ha cominciato a inveire contro l'incaricata della motorizzazione, una donna di 60 anni, che si e' dovuta chiudere nella sua macchina per evitare la veemenza dell'uomo. Esaminandi e passanti che hanno assistito alla scena, hanno chiamato i carabinieri che hanno colto l'aggressore in flagranza. Arrestato, l'aggressore e' stato messo ai domiciliari, vista l'assenza di precedenti.