Atzeni in grande spolvero ad Asti, Dino Pes fa il vuoto

Ultima prova dei cavalli prima del palio. Bene Murtas che porta al successo un cavallo di Bruschelli

Murtas

Murtas

Siena, 30 agosto 2014 — Che sfida fra San Secondo, che punta tutto su Dino Pes, e la ‘nemica’ Tanaro che ha ingaggiato Gigi Bruschelli. Il ‘gigante’ del Palio da una parte e il fantino che  negli ultimi anni, in giro per l’Italia, ha vinto e si è messo in evidenza. Con una scuderia  dove alloggia, tra l’altro,  anche l’ultimo vincitore dell’Assunta Occolè.   Non era Bruschelli a montare il purosangue nella prima corsa, vinta con grande facilità in notturna ad Asti, al «Censin Bosia».  C’era Sebastiano Murtas che ha dominato, lasciandosi alle spalle Giovanni Atzeni (correrà per Nizza), così pronto in partenza da rischiare di andare giù quando c’è stato un ritardo nello sgancio.  L’essere allenatissimo ha aiutato il sardo-tedesco  a schizzare comunque via. Terzo è giunto Valter Pusceddu (San Paolo), uno dei favoriti.

 Dunque, uno dei cavalli  di Bruschelli per Asti è andato molto bene. Ha impressionato.  ma c’è stata immediata la risposta di Dino Pes che ha stravinto la seconda corsa. Subito in testa, ha creato una voragine fra lui e gli inseguitori. Anche se Ballesteros l’aveva insidiato, secondo è giunto il giovane Gheduzzi, un  amico (si dice) di Federico Arri.

Questa la grande sfida  fra le avversarie che si profila a tinte forti. Ma è emerso molto altro dalle corse in notturna. Ad esempio la ritrovata grinta di Silvano Mulas (Cattedrale),  che ha centrato la terza corsa a conclusione di un testa a testa avvincente  con Antonio Villella (Baldichieri).  Alla fine ha agguantato il terzo posto Murtas, duellando a lungo con Sandro Chiti.

Che Atzeni c’era e voleva contare si era visto subito. Casomai non fosse stato chiaro il concetto l’ha rimarcato andando a vincere di una testa davanti a Pes, nella quarta corsa.  Al via il fantino di San Secondo è rimasto un po’ schiacciato, Atzeni ha preso così il comando. Ma grazie ad una rimonta da manuale con il cavallo vittorioso ad Asti con Bucefalo, L’Inglese, Pes è arrivato ad un soffio. Terzo Chiavassa.  Se la penultima corsa, seppure battagliata, fila via rapida segnando il successo di Ballesteros (secondo Saccu, terzo Calvaccio), per far partire l’ultima il mossiere Gennaro Milone vede i sorci verdi. Quasi un’ora di tira e molla e di abbassamenti annullati, a raffica. Un cavallo accompagnato al canape e persino un ribaltamento spettacolare  del fantino. A creare grossi problemi i puri di Giacomo Lo Manto e Di Piazza. Quando, 5 minuti dopo mezzanotte, è buona Atzeni vince e si lascia dietro un grintoso Antonio Siri? Neanche per sogno, è solo un'illusione ottica. Al fotofinish è proprio quest'ultimo a portare via il successo al sardo-tedesco. Prossima tappa? Il palio di Asti, il 21 settembre. L'ultima partita (anche in chiave senese, tanti sono rimasti scontenti dopo le due Carriere in Piazza) da giocare prima dell'inverno vero.