Carabinieri
Siena, 28 aprile 2015 - Un furto e altri due tentati nel giro di una settimana al Bar H di Ponte d’Arbia. Nella notte tra sabato e domenica i malviventi hanno cercato di rubare ancora all’interno del locale, ma sono stati costretti alla fuga dall’intervento di alcuni abitanti del paese, che hanno inseguito i ladri, scappati a bordo di una Punto rosso. Esasperate dall’escalation di furti o tentati furti ai danni del bar, alcune persone di Ponte d’Arbia hanno organizzato dei turni di guardia, decidendo di rinunciare al sonno per rimanere appostate in zona con l’obiettivo di sorprendere i ladri, che fino a questo momento, tuttavia, sono riusciti a farla franca.
I malviventi hanno preso di mira il bar per ben tre volte consecutive in una settimana, nonostante la presenza delle telecamere a circuito chiuso e di numerose abitazioni nei paraggi del locale, che è proprio sulla Cassia che taglia in due la frazione del comune di Monteroni. In un caso i ladri hanno fatto buoni affari. Dopo aver forzato l’ingresso del bar, erano entrati e avevano rubato la macchinetta cambia monete per i videopoker piena zeppa di soldi. Le telecamere avevano ripreso i malviventi in azione. Erano due e a volto coperto e quasi sicuramente sono gli stessi che hanno tentato di rubare nel bar altre due volte.
Preso atto del ripetersi di questi episodi, alcuni abitanti del paese hanno unito le forze, mettendo a punto un piano antiladri. E così da qualche notte se ne stanno nascosti nelle immediate vicinanze del bar nella speranza di bloccare i malviventi. Nella notte tra sabato e domenica i delinquenti ci hanno provato di nuovo a entrare nel bar. Ma non avevano fatto i conti con questo sveglissimo (in tutti i sensi) e arrabbiatissimo gruppetto di pontigiani, che appena ha notato movimenti sospetti all’ingresso del locale è intervenuto. I malviventi, vistisi scoperti, hanno tagliato la corda, scappando su una Punto rossa. Il gruppetto di abitanti è salito in tutta fretta su un’auto e si è messo all’inseguimento dei malviventi, che però, complice il buio, sono riusciti a dileguarsi.
«Questo è sempre stato un paese tranquillo. Ma non è più così. Siamo stufi di questi delinquenti. La pazienza ha un limite ed è stato abbondantemente superato. Di conseguenza ci siamo attrezzati nella speranza di prevenire o sventare altri furti». Nelle parole di alcuni abitanti il clima che si respira in paese da una settimana a questa parte. La gente è preoccupata, e quindi c’è chi ha pensato di organizzare una sorveglianza notturna.
Marco Brogi