Matrimonio ad Asciano
Siena, 22 ottobre 2014 - IL GOVERNO annuncia 80 euro per le neomamme dal 2015? Ad Asciano il Comune si porta avanti e fa sposare gratis chi deciderà di dire il fatidico sì in un’unione civile nel Salone del Museo Amos Cassioli. A patto che i fiori d’arancio siano corollari da beni e servizi acquistati nelle aziende del territorio. «Si tratta forse del primo progetto di questo tipo in Toscana — sottolinea il sindaco Paolo Bonari —. Ci sono tante coppie che ogni anno scelgono Asciano ed in particolare il salone del Museo Cassioli per il loro giorno più bello. Speriamo in questo modo di fare a loro un regalo gradito e di dare una mano alle nostre aziende, da sempre in grado di offrire beni e servizi di qualità». Al Museo Cassioli di Asciano sono conservate opere di grande prestigio dell’arte ottocentesca senese e, di per sé, rappresenta già una bellissima location per i novelli sposi. «E’ stata una cerimonia bellissima», racconta Tommasi Ugoderno che da Ravenna ha deciso di dire il fatidico sì nel cuore delle Crete senesi lo scorso 20 settembre. «Ho alcuni amici ad Asciano, vengo là almeno 4-5 volte l’anno. È stato proprio un amico della zona a segnalarmi l’opportunità di potermi sposare al Museo Cassioli e il risultato è stato il giorno più bello della mia vita. Si trattava del secondo matrimonio per me — prosegue Ugoderno – e, credetemi, trovarsi all’interno di quella sala, con tutte quelle opere d’arte intorno, mi ha lasciato senza fiato e vivamente emozionato». Un’emozione che lo sposo ravennate ha voluto condividere con tutta la comunità ascianese. «Chi mi ha aiutato ad allestire e organizzare il matrimonio è stato di una squisitezza unica, tipica toscana. E poi la bellezza del posto e la cordialità dei suoi abitanti: c’erano anche alcuni spettatori alle nozze, delle signore che passeggiavano per il paese. Dopo la cerimonia, ho voluto abbracciare e baciare anche loro. Per me e per mia moglie è stata una giornata da incorniciare». L’offerta è valida per chiunque, abitanti del posto, turisti e visitatori. Basta una spesa di 3mila euro — una cifra anche abbastanza contenuta per un matrimonio — in servizi di wedding planner, acquisto abiti da cerimonia, allestimenti floreali, acconciature, make up ed estetica, accompagnamento musicale, catering e ristorazione, servizi videofotografici e bomboniere, rigorosamente Made in Asciano, per far aprire il Museo Cassioli. Basta dire «lo voglio».