Monsignor Nunzio Galatino
La Bagnaia (Siena), 23 maggio 2015 - Agenda Giovani: questo il titolo comune dei primi tre incontri della seconda giornata di "Crescere tra le righe". Hanno parlato sul palco de La Bagnaia Giuseppe Guzzetti, presidente delle Associazioni Casse di Risparmio, monsignor Nunzio Galatino, segretario generale della Cei e Carlo Messina, consigliere delegato Intesa San Paolo.
Un focus dunque sui ragazzi, sulle loro paure, sul loro futuro tra incertezze del mondo del lavoro e voglia di fare. E' dei giovani il futuro e in questo senso il volontariato è un canale importantissimo. I giovani che fanno volontariato danno linfa alla società, linfa buona. Secondo Guzzetti, "serve dare impulso e sperimentare il welfare di vicinato. Aiutare chi è prossimo a noi fa stare meglio anche noi, perché creeremo una società migliore".
Interessante il botta e risposta con monsignor Nunzio Galatino ("Leggo tre giornali al giorno compreso Avvenire, di cui sono anche editore, per aumentare le copie", ha sorriso). Galatino ha parlato del rapporto tra giovani e informazione. "Si dice che se a San Francisco scomparissero i giornali di carta tutti gli under 30 non se ne accorgerebbero visto che si informano solo via internet - dice Galatino - Beh, penso che non sia importante lo strumento con cui ci si informa. Quello che non deve mancare nei ragazzi è la passione di informarsi, perché quando non c'è quella c'è da preoccuparsi".
Tante domande, da parte dei ragazzi, per il consigliere delegato di Intesa San Paolo Carlo Messina: "I giovani sono la linfa della nostra banca, sono il nostro futuro. Li assumiamo e vogliamo che siano laureati, questo è importantissimo. Oggi, lavorare in banca non significa certo più stare semplicemente allo sportello. Intesa è la prima compagnia di assicurazione italiana, siamo un insieme di mestieri che possono essere di grande attrattiva per i giovani".