A tavola con il...cinghiale

Nel cuore del Chianti l'animale arriva a pochi centimetri da un gruppo di turisti spaventati e colti di sorpresa

Cinghiale in una foto Cardini

Cinghiale in una foto Cardini

Siena, 24 luglio 2014 - Animali 'protagonisti' di questa calda e bagnata estate senese. Anche nelle ultime ore. Ieri, ad esempio. Un gruppo di turisti stranieri è a pranzo in una delle osterie del territorio. I commensali ridono e bevono Chianti Classico. Ma arriva un ospite indesiderato. Un grosso cinghiale maschio, accompagnato da due o tre membri della ‘famiglia’, si avvicina al tavolo. Fra spavento e sorpresa, tutto si è risolto per fortuna in pochi secondi. Qualcuno ha alzato la voce e i cinghiali sono scappati.

E’ accaduto alla Casina di Lilliano, ristorante che si trova fra le proprietà di due aziende socie del Consorzio Chianti Classico, Tenuta di Lilliano e Rocca delle Macìe. I cinghiali, forse attratti dal profumo del cibo, si sono avventurati fin sotto i tavoli degli ignari commensali.

«La situazione è diventata intollerabile - dichiara Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio – con danni ai vigneti e alle produzioni che annualmente superano i 10 milioni di euro. Adesso i cinghiali si avvicinano anche pericolosamente agli uomini».