{{IMG_SX}}Siena, 20 agosto 2008 - E’ il Drago ad aggiudicarsi l’edizione 2008 del Masgalano. Con un punteggio totale di 663,5, risultato dei 333 punti conquistati a luglio e dei 330,5 ad agosto, la Contrada di Comporegio precede l’Onda e la Tartuca, seconda e terza classificate, e si prepara ad ospitare nel suo Museo l’opera dell’artista senese Eugenia Vanni, offerta dall’editore e dalla redazione del periodico ‘Il Carroccio’.

 

Grande la soddisfazione espressa dal priore del Drago Marco Lonzi: "E’ un onore per noi aver ottenuto quello che, a torto, talvolta viene considerato soltanto un premio minore. Vista la complessa articolazione del giudizio, primeggiare diventa davvero difficile e la vittoria del Masgalano è la sintesi perfetta di uno sforzo corale, fatto a livello di economato e, più in generale, di Contrada". "Il risultato conseguito ci ripaga dell’ottimo lavoro svolto nel corso dell’intera annata. A luglio - prosegue il priore - abbiamo scelto di mandare in Piazza una comparsa un po’ atipica, con un’età media molto elevata, attorno ai sessanta anni, mentre ad agosto abbiamo optato per monturati più giovani. Constatare come il Drago possa essere rappresentato da generazioni diverse con uguali risultati rappresenta un ulteriore motivo di orgoglio".

 


Forte l’emozione anche dell’economo del Drago Alessandro Lonzi: "La conquista del Masgalano è un valore aggiunto, il coronamento dell’impegno costante dell’economato. La soddisfazione personale è grande, ma a livello di Contrada assume proporzioni ancora più ampie. Del resto io ed i miei collaboratori lavoriamo non certo per noi stessi, bensì per il Drago".

 

"A luglio scegliere una comparsa tra virgolette di vecchi - prosegue l’economo del Drago Alessandro Lonzi - è stata una mia decisione. Ritenevo importante fare un tuffo nel passato e dare un esempio ai ragazzi, dimostrando loro come anche i meno giovani possano ancora aver voglia di divertirsi e di rappresentare la loro Contrada. Due comparse distanti per età e mentalità, ma accomunate dall’amore verso il Drago. La Contrada, del resto, deve dare spazio a tutti coloro che lo meritano".

 

Onore e merito, dunque, al Drago che si è distinta per eleganza, dignità di portamento ed abilità dei propri figuranti, risultando la migliore delle 17 Consorelle.