Dolore e commozione fuori del liceo teatro della sparatoria (Afp)
Washington, 24 ottobre 2014 - Ennesima sparatoria in una scuola americana. Uno studente ha aperto il fuoco in un liceo a nord di Seattle nello Stato di Washington, sulla costa occidentale americana. L'istituto è il Marysville-Pilchuck High School a Marysville vicino Everett. Il giovane, Jaylen Fryberg, studente del primo anno, si è poi suicidato. Il bilancio provvisorio è di due morti e almeno quattro feriti, tre gravissimi. Oltre al killer, ha perso la vita anche uno dei compagni di studio da lui feriti. La sparatoria è avvenuta nella mensa del liceo: il ragazzo avrebbe puntato l'arma contro un gruppo di 4 giovani (due ragazzi e due ragazze) seduti tutti allo stesso tavolo. Per terra sono rimaste diverse persone, tra cui lo studente ferito mortalmente - secondo una prima ricostruzione - dopo essere stato colpito alla testa. Anche altri due compagni sarebbero stati colpiti alla testa, mentre un quarto è stato ferito alla guancia. Uno dei feriti è stato operato d'urgenza ed è ricoverato in terapia intensiva.
IL KILLER - Jaylen Fryberg era uno studente del primo anno di liceo, riferisce la polizia. Il ragazzo, un nativo americano di 17 anni, discendente della tribù Tulalip, aveva un profilo su Twitter. Inquietante l'ultimo messaggio, scritto ieri: "Non durerà, non potrà mai durare". Su Twitter si vedono sue foto, alcune con un fucile da caccia in mano. I media locali riferiscono alcuni particolari che potrebbero contribuire a spiegare la genesi della sparatoria: un compagno ha detto a Fox News che Fryberg si era lasciato con la fidanzata da un paio di settimane e non l'aveva presa bene tanto da aver iniziato ad insultare un po' tutti i compagni di scuola. Alle due ragazze ha sparato quasi a bruciapelo; i suoi genitori gli avevano comprato una carabina - nell'aggressione ha usato però una pistola - tre mesi fa per il suo compleanno.
IL TESTIMONE - Jarron Web, un 15enne studente del liceo Di Marysville ha confermato che il giovane, nativo americano e al primo anno di studi, era arrabbiato con una compagna che gli aveva negato un appuntamento. La ragazza è tra gli studenti su cui il giovane killer ha aperto il fuoco. Il capo della polizia della cittadina, Robb Lamoreaux, ha aggiunto che la scena del crimine è considerata ancora "attiva" e i suoi agenti, ha aggiunto, stanno effettuando un controllo porta a porta nel campus per assicurarsi che non ci siano altre minacce. Il presidente Usa, Barack Oba,a è stato informato dell'accaduto.