Giovedì 18 Aprile 2024

Scuola e trasporti, è il venerdì nero. Sciopero contro Jobs Act

Corteo a Roma, striscioni contro Renzi

Un momento dello sciopero a Roma (Ansa)

Un momento dello sciopero a Roma (Ansa)

Roma, 24 ottobre 2014 - E' il giorno dello sciopero generale proclamato dal sindacato di base Usb, per protestare contro il Jobs Act e la Legge di Stabilità. Rischio disagi in tutta Italia nei settori dei trasporti, scuola e servizi pubblici. La metropolitana di Roma resta aperta con riduzione di corse (chiusa la Roma Lido e la Roma Viterbo) mentre a Milano il servizio è regolare (possibili riduzioni di corse in superficie). Le fasce di garanzia (mezzi pubblici garantiti) a Milano sono tra le 15 e le 18 e a Roma dalle 17 alle 20. Per il settore trasporti alla protesta aderisce anche l'Or.sa: i macchinisti si fermano dalle 9 alle 17.

E' partito da piazza dell'Esquilino, diretto a piazza Santi Apostoli, il corteo dei sindacati organizzato a Roma. In testa un grosso striscione con le foto del premier Renzi, del ministro Madia e di Marchionne e la scritta: "Licenziamoli per giusta causa". Ad esporlo alcuni lavoratori della compagnia aerea Meridiana con magliette rosse con la scritta "Io sono un esubero". La manifestazione è organizzata dai sindacati Usb, Unicobas e Orsa. 

"Oggi in piazza a Roma siamo diecimila", ha detto Pier Paolo Leonardi dell'esecutivo nazionale Usb al corteo. "A Napoli sono duemila e a Milano 1.500 - continua - questo dimostra che, chiamati alla lotta, i lavoratori rispondono". Leonardi ha poi spiegato: "Lo sciopero nasce dall'esigenza di dare una risposta di lotta ai provvedimenti del premier Renzi che gli vengono imposti dall'Unione Europea - ha continuato - rifiutiamo il Jobs Act nella sua totalità, la riforma della Pubblica amministrazione e della scuola che, ancora una volta, la vuole portare sempre più verso il privato". In piazza anche Micaela Quintavalle del sindacato degli autisti Atac Cambia-Menti M40. "Non aderiamo allo sciopero perché crea solo disagi a cittadini e ai lavoratori - ha detto Quintavalle - ma siamo vicini ai sindacati e condividiamo i motivi della loro protesta". 

Gli appuntamenti per manifestazioni e cortei sono a Genova, Alessandria, Campobasso, Torino, Milano, Trieste, Trento, Novara, Venezia, Vicenza, Bologna, Firenze, Potenza, Bari, Catanzaro, Catania e Cagliari.