Picchia e minaccia di morte la moglie: allontanato da casa

E' scattato il codice rosa: il percorso investigativo a tutela delle donne vittime di vessazioni e violenza

Violenza sulle donne (Germogli)

Violenza sulle donne (Germogli)

Sarzana, 16 maggio 2016 - Il marito disoccupato è rientrato a casa ubriaco. Lei lo ha ripreso. E lui l’ha aggredita, a suon di calci e pugni. La donna è uscita precipitosamente all’abitazione ma è stata inseguita dall’uomo, che ha imbracciato una roncola. Voleva colpirla; ma l’alcol l’ha reso barcollante. E lei è riuscita, con l’aiuto della figlia, a guadagnare l’ospedale di Sarzana (cinque giorni di referto).

Accadeva nell’aprile scorso, in una località della Val di Magra. Ed è scattato il codice rosa: il percorso investigativo a tutela delle donne vittime di vessazioni e violenza. Sono stati i carabinieri della stazione del paese dove risiede la donna a raccogliere la sua denuncia. Li ha considerati i suoi liberatori. Ha raccontato dei maltrattamenti, delle umiliazioni, delle minacce subìte da tempo. Ha detto di temere per la sua vita.

Il report è finito al vaglio del gip Marta Perazzo che, su richiesta del pm Federica Mariucci, ha disposto nei confronti dell’uomo l’ordine di allontanamento dalla casa familiare, il divieto di comunicazione con la moglie e di avvicinamento ai luoghi frequentati. Nei giorni scorsi, assistito dall’avvocato Francesco Di Negro, è comparso davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia: ha minimizzato i fatti, li ha ricondotti alla sua disperazione di disoccupato, ha detto di amare la moglie. Ma intanto deve starle alla larga.