La valorizzazione dell’area Bozi affidata all’associazione '2 Laghi'

Firmata una convenzione per 5 anni. Ora serve la promozione

L'area dei Bozi

L'area dei Bozi

Sarzana, 28 aprile 2016 -  ERANO il giardino della città prima di distaccarsi dalle quotidiane passeggiate e diventare un luogo sempre meno frequentato. Seppur conosciutissimo negli ambienti della pesca sportiva che hanno inserito l’area dei Bozi tra le mète più ricercate. Dopo il rilancio del parco naturalistico, reso possibile dal finanziamento di 420 mila euro stanziato attraverso bandi europei dall’Ente Parco di Montemarcello Vara, il passaggio successivo era garantirne una gestione e una cura costanti. Obiettivo che si propone di raggiungere l’associazione sportiva 2 Laghi che ha ottenuto, attraverso un bando di gara, la gestione per 5 anni dei Bozi.

L’ASSOCIAZIONE rappresentata da Samuele Poli e Lisa Ferrari con sede in via Bradiola specializzata in pesca sportiva ed equitazione, si impegnerà nella valorizzazione di verde e laghetti lanciando iniziative che andranno dalle gare di pesca, uscite a cavallo, mostre fotografiche, esibizioni di piccole imbarcazioni veliche da svolgere in collaborazione con la cooperativa del Cea del Parco. La firma della convenzione è stato l’ultimo atto ufficiale del presidente uscente Francesco Pisani che ha voluto al suo fianco il direttore Paola Carnevale, il consigliere Corrado Bernardini, il consulente Maurizio Battaglini e i responsabili dell’associazione sportiva. «E’ la prosecuzione di un progetto – ha spiegato Pisani – che ha trasformato un’area dismessa in uno dei centri naturalistici più importanti a livello regionale. Non è soltanto l’affaccio della città sul Parco ma un bene di tutti e per questo occorre valorizzarlo, promuoverlo e renderlo fruibile».

Una stretta di mano importante che ha però bisogno di ulteriore collaborazione e sostegno. «Il parco dei Bozi – aggiunge il consigliere Corrado Bernardini – deve tornare a fare parte del patrimonio della città oltre che entrare in un percorso turistico e sportivo. Però occorre che tutti insieme si collabori alla promozione dell’area, non solo nell’organizzazione di iniziative e costante manutenzione del percorso naturalistico ma anche dal punto di vista dell’informazione. Non esiste una cartellonistica stradale che indichi l’area dei Bozi».

m. m.