Una super idrovora contro le piene. Ma restano da terminare gli argini

Stagione ad alto rischio, Ameglia lavora contro il tempo

(Foto Merluzzi)

(Foto Merluzzi)

Sarzana, 10 settembre 2014 - LA TENSIONE non è mai scemata, neppure in questa pazza estate spesso minacciosa e qualche volta pericolosa soprattutto per le località di mare e alla foce dei fiumi. Ma l’avvicinarsi della stagione ad alto rischio pioggia ha messo in moto le amministrazioni dei territori che negli ultimi anni hanno pagato a duro prezzo le bizze del maltempo oltre ai ritardi nella programmazione di interventi e l’immancabile incuria. I Comuni alluvionati hanno intensificato i controlli e soprattutto interventi di pulizia dei canali, all’apparenza inoffensivi ma in più di una circostanza causa di clamorosi mutamenti in caso di forti piogge. E così tra installazioni di pompe di ultima generazione in grado di garantire una aspirazione di estrema potenza, telecamere per monitorare in tempo reale l’innalzamento del livello dei torrenti partiranno nel vari territori interventi di taglio erba, risagomatura di corsi d’acqua e imbrigliamento sponde predisposti dai Comuni con l’aiuto economico di Provincia e Regione. Ad Ameglia è arrivata dal dipartimento nazionale della Protezione Civile una potente idrovora capace di aspirare un quantitativo d’acqua imponente. La visita effettuata a Roma dal prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, dalla delegazione comunale ha avuto la risposta più attesa. Ieri il sindaco Giacomo Raul Giampedrone ha avuto la comunicazione dell’arrivo della motopompa mobile che sarà installata nelle zone più a rischio del territorio, in particolare il Canal Grande che taglia la frazione di Fiumaretta.

Con l’arrivo della nuova strumentazione si arricchisce notevolmente il parco mezzi a disposizione della squadra di Protezione Civile comunale anche se la miglior risposta al rischio idrogeologico non è certo l’intervento in caso di minaccia ma la prevenzione. E per questo l’obiettivo è quello di veder terminare in fretta le arginatura a Bocca di Magra e Fiumaretta. Il Comune amegliese ha già provveduto alla pulizia di alcuni corsi d’acqua anche perchè nello scorso mese di giugno l’allerta è scattata a Bocca di Magra andata sott’acqua. Il Comune di Sarzana ha ricevuto dalla Regione Liguria un finanziamento di 310 mila euro ai quali l’ente ne aggiungerà 30 mila per la pulizia dei canali Calcandola, Amola, Turì, Isolone e Albachiara per i quali l’assessorato all’ambiente sta predisponendo il bando di assegnazione alle ditte specializzate. E’ stato predisposto anche un intervento di imbrigliatura di alcuni argini, opera che però deve ancora ricevere il nulla osta da parte della Regione. Aperte invece le buste per la pulizia dei canali Chiavica, Gonfiatelli e Rigoletto che sono stati così assegnati e entro fine anno saranno ripuliti. E’ partito a Ortonovo il primo stralcio di interventi sul Parmignola e l’ufficio ambiente ha predisposto anche opere di manutenzione degli alvei di Bocco, Becco e Lunara per i quali la Regione Liguria ha stanziato 100 mila euro. Il Comune di ortonovo inoltre piazzerà una telecamera di controllo del livello del Parmignola e una stazione pluviometrica nella zona dell’Annunziata che consentirà, attraverso un canale web collegato con il Centro Operativo Comunale, di verificare in tempo reale l’aumento del livello dell’acqua e predisporre con anticipo i piani di intervento.