Un ‘fiume’ di detriti in arrivo sulle spiagge

Irrisolto il problema della pulizia del litorale dopo le emergenze della scorsa estate

(Foto Massimo Merluzzi)

(Foto Massimo Merluzzi)

Sarzana, 14 ottobre 2014 - IL LIVELLO del fiume si è alzato senza però mettere paura nei borghi sulla foce, ha lambito soltanto le passeggiate di Fiumaretta e Bocca di Magra dove le arginature sono ancora a metà dell’opera oppure del tutto mancanti. Il pericolo esondazione è fortunatamente passato, per ora. Ma la prima piena del Magra ha già portato in dono tronchi d’albero e sfalci d’erba che stanno prendendo la via del mare.

Non appena però la corrente cambierà senso e le prime mareggiate punteranno dritte sul litorale la foresta viaggiante farà tappa sulle spiagge di Marinella e Fiumaretta. Come sempre del resto. Il destino di quei «coccodrilli» di legno che solcano il fiume è segnato, non resta che attenderne l’arrivo. A due settimane dall’inizio della pulizia del legname nei mesi estivi stoccato nel parcheggio di Marinella, frutto delle mareggiate dello scorso inverno che hanno invaso le spiagge dei Comuni confinanti di Sarzana e Ameglia, ci sarà già da iniziare a pensare come smaltire una prima tranche della nuova ondata che intanto si è fermata sulla scogliera e sul lungofiume di Fiumaretta e in alcuni tratti di Bocca di Magra. Il problema della sporcizia che arriva alla foce dovrà essere affrontato con uno spirito più deciso e per questo i sindaci di Ameglia e Sarzana avranno il compito di convocare al più presto quel tavolo di lavoro con le amministrazioni comunali e provinciali come previsto in primavera. Di fronte a spiagge trasformate in discarica non può davvero più bastare la volontà dei privati e gli investimenti di amministrazioni e balenatori ma occorre una gestione differente del fiume, partendo a monte. Il legname, per altro ancora in corso, accatastato in una parcheggio per tutta l’estate ha mostrato ai turisti un’immagine davvero avvilente della zona e il suo smaltimento è stato effettuato grazie all’intervento della Regione Liguria che è venuta incontro ai Comuni di Sarzana e Ameglia stanziando 300 mila euro da girare a Acam Ambiente per l’intervento generale di pulizia. E così la legna, passata dalla spiaggia al parcheggio, adesso prenderà la via della discarica. Un aiuto in extremis, a ridosso della stagione estiva, che ha soltanto messo una toppa al problema. Il fiume è adesso un’autostrada di tronchi che, prima o poi, parcheggeranno da qualche parte. «Non credo che ogni anno la Regione Liguria avrà a disposizione cifre così consistenti per permetterci di pulire le spiagge — ha ribadito Giacomo Raul Giampedrone sindaco di Ameglia — ma occorre disciplinare la condotta dei singoli territori che vertono sul fiume. Non si può mica continuare a pensare che la sporcizia che arriva al mare sia soltanto frutto dell’incuria di Sarzana e Ameglia. Il problema è molto più ampio e va affrontato. Abbiamo avuto il finanziamento regionale, possiamo esserne soddisfatti ma alla prima occasione il problema si sta riproponendo».