Incidenti fasulli per incassare dalle assicurazioni

Chiesto il rinvio a giudizio per un avvocato, due carrozzieri e due prestanome

Un incidente stradale

Un incidente stradale

Massa Carrara, 24 settembre 2015 - Di reale ci sono solo i soldi incassati dalle assicurazioni come risarcimenti per incidenti in realtà mai avvenuti. Perché secondo le accuse della procura di Massa quei sinistri stradali sono inventati: d’accordo fra loro un gruppo di professionisti aveva trovato il modo di far pagare le assicurazioni. Per farlo avrebbero utilizzato firme apocrife e testimoniato il falso davanti al giudice di pace chiamato ad esprimersi sulle responsabilità dei (presunti) incidenti.

Il procuratore capo Giubilaro ha così chiesto il rinvio a giudizio per un avvocato, due carrozzieri e due persone considerate ‘prestanome’: l’udienza preliminare per la decisione sarà il 22 ottobre. Nel mirino della procura sono finiti Paolo Monticelli (40 anni, avvocato di Massa), Davide Del Padrone (43 anni) e Alessandro Del Padrone (50), carraresi titolari dell’omonima carrozzeria, Mirko Babbini 42 di Ortonovo e Riccardo Frediani, 47 anni di Carrara.

Per tutti l’accusa è, a vario titolo di, falso in scrittura, falso ideologico, falsa testimonianza e fraudolento danneggiamento dei beni assicurati. Una matassa di difficile soluzione architettata, secondo le accuse, per presentare alle assicurazioni richieste di risarcimenti per incidenti fasulli. A scoperchiare la pentola erano state le denunce arrivate a ignari cittadini accusati di aver provocato incidenti.