"Basta traffico in via Falcinello. Qui ogni giorno rischiamo la vita"

Niente illuminazione né marciapiedi, e i parapedonali diventano pericolosi

Solo dei paletti di ferro in alcuni tratti di via Falcinello ‘proteggono’ i pedoni

Solo dei paletti di ferro in alcuni tratti di via Falcinello ‘proteggono’ i pedoni

Sarzana, 29 settembre 2015 - La strada non è cambiata negli anni, la differenza però la fa il traffico che rende via Falcinello uno dei punti più insidiosi dell’immediata periferia cittadina: stretta, buia, senza marciapiedi. Tra muri e case lo spazio di manovra è poco, se si aggiunge la velocità il pericolo raddoppia. I residenti lo sanno, ma nonostante l’esperienza alzano l’attenzione uscendo da via Paradiso e via Villefranche, sapendo che una distrazione può costare carissima. Se un tempo era la via che portava principalmente verso il cimitero con l’arrivo dei tanti nuovi insediamenti e il traffico sulla Cisa e Aurelia ecco che via Falcinello si è trasformata in una scorciatoia ideale anche per chi vuole salire verso Bradia, Giucano e Fosdinovo. L’incidente dell’altra sera ha riacceso il campanello di allarme e rimesso al centro della discussione l’opportunità di mettere in atto qualche correttivo.

"Di certo non sono utili i paletti – spiega Daniele Peonia – perché posizionati in piena curva sono pericolosissimi. Se è vero che consentono ai pedoni di avere un minimo di protezione possono diventare trappole per i motociclisti. La soluzione è difficile perchè da un lato ci sono le case e dall’altro un muro antico che non può certo essere abbattuto, però l’angolo con via Paradiso è un punto a rischio".

La velocità è il primo problema: la strada a un certo punto discende e i giri del motore aumentano. "E non sfrecciano soltanto sulla strada principale – prosegue Maela Podestà - ma anche all’interno di via Villefranche verso il parcheggio dello stadio. E’ una via poco trafficata e per questo spesso in strada ci sono bambini e anziani che si ritrovano a fare i conti con vetture in transito a forte velocità dirette nel parcheggio dello stadio".

Uno dei motivi per cui i residenti sono contrari alla realizzazione di una strada che si colleghi al Calcandola. "Non serve altro traffico – prosegue Massimo Battistini – perché su via Falcinello ne abbiamo anche troppo. Bisogna stare molto attenti perhè prima o poi si rischia che accada qualcosa di serio".

Sergia Angelotti abita in zona da anni e il problema del traffico lo vive quotidianamente. "Le macchine vanno troppo veloci – conferma – e la sera la visibilità non è ottimale per cui si corrono rischi anche a uscire dal cancello di casa». Soluzioni? «Questa è una strada disastrata - rispondono Marcello e Silvana Peonia titolari della storica macelleria - perchè ormai è troppo trafficata".

Massimo Merluzzi