Usura ed estorsione, sequestrati sei milioni a Tommaso Ricci

Secondo gli investigatori, l'uomo aveva acquisito da un usurato un immobile e un'attività commerciale senza versare denaro

La Dia in azione (Archivio)

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Sarzana, 25 maggio 2016 - Beni per Sei milini di euro. E' quanto la Direzione investigativa antimafia e la Guardia di finanza ha sequestrato a Tommaso Ricci, 58 anni, di Pomigliano d'Arco (Napoli) e residente a Sarzana. Ricci è ritenuto responsabile dei reati di usura, tentata estorsione, in concorso, e trasferimento fraudolento di valori. Secondo gli investigatori, l'uomo aveva acquisito da un usurato un immobile e un'attività commerciale senza versare denaro, come accertato dalla Guardia di finanza.

E ancora, Ricci, secondo la Dia, usava elementi della criminalità vicini alla camorra per intimidire e recuperare i crediti. Ricci, è emerso, che da anni, prestava denaro a imprenditori e artigiani in difficoltà a tassi del 200 per cento annuo. L'indagine della procura della Spezia da una attività investigativa della Dia avviata nel 2014 che portò all'arresto di Domenico Romeo, originario di Roccaforte del Greco (Reggio calabria), imprenditore spezzino ritenuto contiguo alla 'ndrangheta, per trasferimento fraudolento di valori (ora è in sorveglianza speciale per pericolosità mafiosa).