"Sos infermieri: ospedale a rischio con le ferie estive"

Michelucci (Pd) alla Regione

In corsia

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Sarzana, 18 maggio 2016 - La riapertura del punto nascite chiesta dal Movimento 5 Stelle per Juri Michelucci è una 'battaglia propagandistica' e il consigliere regionale del Pd chiede di "ragionare insieme nell’interesse dei cittadini".

Michelucci ricorda che la chiusura del reparto maternità "è stata una decisione dolorosa contro la quale, all’epoca, ci battemmo alla ricerca di altre soluzioni", e sottolinea che riaprirlo oggi sarebbe impossibile per "la necessità di garantire reparti sicuri secondo i parametri di legge in strutture nelle quali siano presenti tutte le garanzie di emergenza", ovvero pediatria e emergenza /urgenza. Ricorda poi l’apertura nella Casa della salute del percorso pre e post parto "molto apprezzato e frequentato da centinaia di donne della Val di Magra".

Insomma la battglia del consigliere regionale dei Cinque Stelle Francesco Battistini per Micheluggi sarebbe "strumentale", e al collega ricorda che è sua l’unica interrogazione sull’allargamento del day-hospital oncologico di cui ha invece rivendicato i meriti. "Il day-hospital oncologico – spiega Michelucci – opportunamente allargato sarà operativo tra un paio di mesi circa, dopo i lavori di ristrutturazione, in fondo agli spazi dell’ex Don Gnocchi, al primo piano, per garantire un accesso indipendente, anche tramite ascensore, in modo da dare ai malati la necessaria privacy e dignità. Sarà costituito da due saloni: uno per le poltrone oncologiche, l’altro dove verranno disposti letti per la somministrazione delle cure chemioterapiche (oggi non presenti nel dh) nell’ottica di assicurare un servizio completo e migliore".

Michelucci ricorda poi che all’ospedale San Bartolomeo non sono stati ancora trasferiti i reparti previsti dal piano sanitario regionale che garantirebbero il recupero di 60 posti letto e restano irrisolte le gravi carenze di personale. "Solo nel reparto emergenze – scrive – mancano 26 infermieri, quando la giunta Toti ha rimandato al mittente la richiesta di 48 deroghe e 10 tempi determinati. La situazione rischia di esplodere con le ferie estive, arrecando disservizi e disagi gravi ai cittadini". Invita dunque Battistini a condividere con il Pd 'battaglie concrete' invece di fare della sanità "strumento di propaganda politica elettorale".